
3DZ, dalla prototipazione rapida alla produzione in stampa 3D
Le industrie manifatturiere operano con stampanti 3D industriali raggiungendo livelli di perfezione nella creazione degli oggetti attraverso la “fabbricazione additiva” in metallo ed acciaio inossidabile, per la produzione di componenti industriali e attrezzature per le officine meccaniche.
A Castelfranco Veneto, ci sono i leader nazionali nel settore nella vendita dei più prestigiosi brand mondiali di stampanti 3D e scanner 3D: l’azienda è la “3DZ”, fondata nel 2011. Una realtà che in pochi anni ha raggiunto una dimensione globale con l’apertura di 16 filiali tra Italia e Europa, capace di installare agli oltre 1600 clienti migliaia di stampanti, scanner e software 3D. Si tratta infatti di prodotti molto tecnici. Per questo il gruppo, che oggi si basa su un centinaio di dipendenti, ha come fiore all’occhiello la professionalità dei suoi 28 tecnici specializzati nella gestione di stampanti 3D che operano nei più svariati settori: industriale, meccanico, aerospaziale, automotive, beni culturali, dentale, formazione, gioielleria e medicale. Il fatturato nel 2018 si è assestato attorno ai 19 milioni di euro.
Gianfranco Caufin, il co-founder sottolinea: “Industriale, gioielleria e meccanica sono le applicazioni dei nostri clienti. Con le stampanti 3D producono qualsiasi manufatto che una volta veniva realizzato con i centri di lavoro classici. Oggi tutto è in digitale senza limiti geometrici e senza quantità minime per una produzione economica e profittevole”
E proprio in forza di questa crescita continua la proprietà ha deciso di cercare una sede più ampia a Castelfranco Veneto, la propria base operativa per il triveneto. Il nuovo stabile si sviluppa su due piani dove le ultime tecnologie in ambito di stampanti 3D sono ospitate su 2.500 metri quadri, uno degli spazi più vasti mai progettati per il settore.
La nuova sede, inaugurata i primi di ottobre, è una sorta di enorme show room dove si possono vedere all’opera le ultime stampanti 3D prodotte nel mondo, alcune delle quali hanno quasi le dimensioni di un’automobile. Ma dentro ci sono anche spazi espositivi che rendono gli uffici una sorta di expo delle novità su tutti i miracoli della fabbricazione additiva.
“Al giorno d’oggi – spiega Gianfranco Caufin, uno dei soci di 3DZ Treviso – la stampa 3D non rappresenta più una tecnologia per la sola prototipazione rapida, ma un universo in espansione, capace di offrire un significativo vantaggio competitivo a molti e diversi settori. Questa è la produzione del futuro: non solo prototipazione, ma soprattutto produzione. Gli esempi concreti non mancano: auto di lusso che hanno interni realizzati con le nostre stampanti, officine meccaniche che si stampano parti di ricambio e attrezzature resistenti come l’alluminio o l’acciaio, ma economiche come la plastica, equipaggiamenti tecnici per lavaggi industriali, protesi medicali in titanio, elementi in metallo o plastica per il settore dentale. Le stampanti 3D industriali arrivano ovunque”.