
Secondo il sondaggio annuale condotto internamente da Habitissimo, oltre la metà degli utenti si informa online prima di procedere con i lavori e buona parte cerca online l’esperto o l’attività a cui rivolgersi.
I risultati dell’edizione 2021 del DESI (Indice di Digitalizzazione dell’Economia e della Società che misura lo stato di avanzamento dell’Unione Europea e dei singoli Stati Membri rispetto alle principali aree tematiche della politica digitale) hanno confermato quanto è imprescindibile la presenza dei professionisti sul web per agevolare l’acquisizione di nuovi clienti online.
Trend positivo dunque per l’Italia, che nell’ultimo anno ha scalato ben 5 posizioni, salendo al 20° posto nella classifica dei Paesi europei. Sul fronte dell’integrazione delle tecnologie digitali il rapporto ha evidenziato anche che il 69% delle PMI italiane ha raggiunto almeno un livello base di intensità digitale – una percentuale ben al di sopra della media Ue (60 %).
Secondo il sondaggio annuale condotto internamente da habitissimo – portale che mette in diretto contatto privati e professionisti qualificati per interventi di riqualificazione, ristrutturazione ed edilizia – nel 2021 il 52% delle imprese di costruzione possiede un sito web per pubblicizzare i propri prodotti e servizi e il 33% dei professionisti è convinto che la presenza della propria attività online sia importante per il business. Al contempo, l’indagine ha evidenziato che il 56% degli utenti si informa online prima di procedere con i lavori, per trovare suggerimenti, ispirazioni e recensioni sui professionisti e il 28% cerca su Internet l’esperto o l’attività a cui rivolgersi per effettuare i lavori.
Un segnale significativo che testimonia le grandi potenzialità del canale digitale per espandere il business e l’importanza, soprattutto per i liberi professionisti, di ottimizzare la presenza sul web e avviare un processo di acquisizione della clientela online per sfruttare al massimo le opportunità offerte dal web.