Nelle ultime settimane ci ha lasciato il cavalier Mario Promio, fondatore della ferramenta albese e promotore del comitato Albauno che riunisce i commercianti del quartiere Piave. Storico presidente anche di Auto Motor Story, sodalizio per appassionati di auto d’epoca, era considerato “un personaggio” per la città di Alba, amato e stimato.
Lasciata la carriera di sarto, dopo una breve esperienza di rappresentante di macchine utensili, il cavalier Promio decise, nel 1965, di intraprendere un’attività in proprio nel commercio, con il sostegno della moglie Giusy. Da una rivendita in un semplice garage si arriva alla prima sede a insegna “Promio Mario snc” in corso Piave, dove presto si affianca il figlio Roberto.
Nel corso degli anni, con molto sacrificio e professionalità crescente, l’azienda raggiunge un ottimo livello di servizio, tanto che nel 2006, si decide di trasferire l’attività in un grande locale in via dell’Acquedotto, attuale sede, dove nel 2015 entrano anche i nipoti, Gabriele ed Elena, la terza generazione in ferramenta che sottolineano “Siamo mossi dalla stessa passione per il nostro lavoro che da sempre ci ha distinto nel mercato”.
Oggi, i valori dell’attività sono infatti ancora gli stessi del fondatore, Mario, che ha creato l’azienda con sacrifico: alto valore alla conoscenza del settore e all’aggiornamento continuo sui prodotti, aderendo con entusiasmo alle diverse proposte di corsi tecnici promossi dai fornitori con cui mantenere rapporti diretti e continui.