
FERRAMENTA YOUNG | Continua la rubrica dedicata alle giovani generazioni in ferramenta. In questo numero abbiamo incontrato Andrea Castagnino, amministratore di Casta+, realtà distributiva professionale presente con diversi punti vendita in Liguria e Piemonte.
Ecco alcune anticipazioni dell’intervista in pubblicazione in Ferrutensil di marzo.
Andrea Castagnino, 35 anni, ricopre il ruolo amministratore di Casta+. Dopo gli aver completato gli studi e ottenuta la laurea magistrale in economia aziendale, ha maturato diverse esperienze nei dipartimenti Finance di multinazionali quotate, principalmente nel settore automotive ricoprendo ruoli di crescente responsabilità.
“Nel 2021, in famiglia abbiamo iniziato a discutere del futuro di Casta+ e della necessità di garantire continuità alla governance dell’azienda. È nata così l’opportunità per me di assumere un ruolo dirigenziale in Casta+. L’idea ha rapidamente preso forma e a metà del 2022 entro ufficialmente in Casta+”.
Casta+ si trova in una fase di rilancio e trasformazione. “In questi anni abbiamo lavorato per consolidare la nostra presenza sul mercato e ampliare l’offerta, con l’obiettivo di raggiungere un posizionamento più competitivo, anche attraverso importanti investimenti sia in ambito digitale che attraverso l’assunzione di nuovi collaboratori. Dal 2023 Casta+ è parte del Gruppo Dialfer, e l’ingresso nel consorzio ha contribuito in modo significativo allo sviluppo strategico e commerciale. Queste azioni, unite ad un positivo trend di mercato, hanno portato ad una solida e costante crescita nel settore professionale (centro dei nostri interessi) mentre rimane stabile il settore hobbistico. Il nostro obbiettivo è quello di sostenere questa la crescita continuando sulle direttrici che abbiamo tracciato: sviluppo digitale, il potenziamento della rete vendita e l’introduzione di nuove linee di prodotto”.
Cosa rappresenta per te l’azienda di famiglia?
Casta+ rappresenta una parte fondamentale della mia vita, non solo dal punto di vista professionale, ma anche personale. È un’eredità che porta con sé valori, sfide e opportunità. È un simbolo di continuità e di legame con il territorio da un lato, e una grande responsabilità verso la famiglia e verso tutti i collaboratori dall’altro.
Quando e perché decidi di entrare in azienda?
Ho deciso di entrare in azienda circa due anni fa. È stata una scelta ponderata: volevo dare il mio contributo a un’attività che rappresenta la storia della mia famiglia e in cui vedevo le grandi potenzialità di sviluppo che stiamo sperimentando in questi anni.
(Continua in Ferrutensil di marzo)