
La Legge di Bilancio ha introdotto il Bonus Idrico. Come funziona, le tempistiche e come richiederlo?
Nel 2021 è in arrivo un nuovo contributo per installare dispositivi che consentano un risparmio dell’acqua, pensato per chi deve sostituire rubinetti e soffioni doccia.
Lo prevede un emendamento alla Manovra riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, il contributo verrà finanziato con un apposito fondo istituito dal ministero dell’Ambiente.
Si chiamerà Bonus Idrico, avrà il valore di 1.000 euro e servirà per l’acquisto di bagni e lavandini che favoriscono un minore consumo dell’acqua.
Questa somma potrà essere utilizzata per sostituire soffioni della doccia, rubinetti e tazze del wc fino al 31 dicembre 2021.
Obiettivo della nuova misura è quello di incentivare la modernizzazione di tutto il comparto idraulico di casa. Potrà accedere al bonus idrico anche chi svolge un’attività professionale. In tal caso il credito di imposta potrà arrivare a 5.000 euro per ogni immobile utilizzato per un’attività commerciale o istituzionale.
Come funziona il Bonus Rubinetti?
Fino al 31 dicembre 2020 sarà possibile usufruire dell’Ecobonus per l’acquisto e la posa di rubinetteria sanitaria con portata di erogazione uguale o inferiore ai 6 litri al minuto, soffioni doccia e colonne doccia attrezzate con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto, cassette di scarico e sanitari con volume medio di risciacquo uguale o inferiore ai 4 litri.
La detrazione, per chi sostituisce i vecchi rubinetti / scarichi / soffioni della doccia, è del 65%, a patto di scegliere – per l’appunto – dispositivi finalizzati alla riduzione del consumo di acqua in casa.
Come ottenere l’incentivo? Si può optare per la detrazione del bonus rubinetti, pari al 65% della spesa sostenuta (da ripartirsi in 10 rate annuali d’eguale importo) da “scontare” dal 730, oppure si può ottenere lo sconto diretto in fattura con cessione del credito fiscale alla ditta che esegue i lavori.