Assimpredil ANCE lancia il progetto “ANChe” Donna
De Albertis: L’inclusione di genere è un vantaggio competitivo per le imprese. Avere solo l’8% di occupazione femminile riduce la produttività del settore
Il progetto è stato presentato a Milano durante il primo di una serie di incontri e talk formativi, che prevede la realizzazione di un network di donne imprenditrici capaci di confrontarsi su come aumentare il tasso di occupazione femminile nel settore edile per far sì che si traduca in opportunità lavorative di qualità.
“Sono lieta di dare il via a questo tour che rappresenta un’importante tappa nel percorso di valorizzazione del contributo femminile nel nostro settore”, ha dichiarato Regina De Albertis, Presidente di Assimpredil Ance aprendo il primo dei cinque incontri del ciclo “Liberare l’energia femminile per costruire un futuro sostenibile”.
L’iniziativa promossa dalle territoriali ANCE di Milano, Lodi, Monza e Brianza, insieme a Pavia, Cremona e Varese, è parte del progetto più ampio denominato “Patto per le competenze e l’occupazione regionali per il settore delle Costruzioni di Regione Lombardia” di cui ANCE Lombardia è capofila che nasce per dare una risposta alla forte difficoltà di reperimento di manodopera da parte delle Imprese e alle esigenze del sistema dell’Istruzione e della Formazione professionale, che registra un numero di iscrizioni sempre più lontano dalla possibilità di soddisfare le richieste del settore.
“In un momento di grande incertezza e di forti cambiamenti, variabili come sostenibilità, innovazione e sociale stanno ridefinendo i perimetri dei nostri bilanci. Per questo è fondamentale guardare le cose da un diverso punto di vista, capace di aprire nuovi orizzonti di sviluppo imprenditoriale – ha continuato De Albertis – le imprese sono un corpo vivente in cui ogni cellula è fondamentale per la vita delle altre; quindi, parlare del contributo delle donne non è una questione di genere in quanto tale, ma è una opportunità per usare al meglio il capitale umano di cui disponiamo”.
Cecilia Hugony, Amministratore delegato Teicos e consigliere delegato Progetto Donne d iAssimpredil Ance “L’edilizia è un settore tradizionalmente e impropriamente legato a ruoli maschili; con questo progetto ci poniamo l’obiettivo di creare un network di donne imprenditrici capaci di confrontarsi su come aumentare il tasso di occupazione femminile per far sì che si traduca in opportunità lavorative di maggiore qualità, sia attraverso un lavoro sugli aspetti contrattuali sia sviluppando operazioni di welfare dedicate”.
“Il progetto ANChE DONNA vuole sottolineare l’importanza delle donne e della professionalità femminile nel settore delle costruzioni, ha dichiarato Silvia Ricci, Consigliere delegato Ricci SpA, Presidente Gruppo GGI Assimpredil Ance e Vicepresidente ANCE Transizione Ecologica.
Ritengo che il ruolo della donna sia fondamentale, anche se c’è ancora tantissima strada da fare per affermare la sua importanza e il suo valore, soprattutto nelle costruzioni. Bisogna quindi trovare dinamiche e modalità per conciliare l’essere donna, senza alcuna preclusione della propria vita personale, e preservare la grande professionalità e il valore aggiunto che la donna può fornire all’azienda e al Paese in generale”.
“Il Codice CIS ci permette di dimostrare che un cantiere, in tutta la sua complessità, può essere rappresentazione e strumento di sostenibilità concreta in quanto assolutamente misurabile. E’ un’opportunità per noi aziende e uno stimolo importante per l’intera filiera il cui impegno deve sempre essere quello di crescere insieme e di rendere le best practice un modello per ciascun attore” ha dichiarato Paola Carron, consigliere delegato Carron Spa e vicepresidente Confindustria Veneto EST e Presidente ANCE Rovigo Treviso.
“Il nostro obiettivo è far crescere il numero delle donne che lavorano in edilizia, a tutti i livelli, perché l’inclusione oggi vuol dire più produttività e quindi imprese più competitive”, ha concluso De Albertis. “Agiremo attraverso una politica di comunicazione mirata, la diffusione di best practices e la creazione di un rapporto stretto con il mondo dell’istruzione per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro femminile”.
Assimpredil Ance è l’Associazione delle imprese edili e complementari delle provincie di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Nata nel 1945, è la più grande realtà di ANCE, l’Associazione Nazionale che rappresenta le imprese di costruzione nel mondo Confindustria. Il lavoro, il mercato, l’innovazione e la sostenibilità sono gli obiettivi sui quali è imperniata tutta l’attività.