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Assodimi-AssoNolo: che dati avrà il noleggio a fine 2020?

Assodimi-AssoNolo: che dati avrà il noleggio a fine 2020?

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I dati ERA – European Rental Association, indicano il mercato noleggio a -12.3%, il centro studi Assodimi fornisce una forbice tra +1% e -5%. Il punto di vista del direttore.

 

I dati ERA – European Rental Association, associazione che raggruppa i noleggiatori a livello europeo, indicano il mercato noleggio a -12.3%, il centro studi Assodimi-AssoNolo fornisce una forbice tra +1% e -5%. Il punto di vista del direttore.

 

“Il 2020 è un anno originale per molti aspetti ma non credevo che a settembre i dati statistici delle varie fonte fossero in così forte disaccordo. Il 2021 è ancora incerto perché non abbiamo presenti le strategie che il sistema Italia metterà in atto utilizzando i fondi europei e come il famoso bonus 110% sia facile da utilizzare”.

 

Il noleggio italiano ha indici di penetrazioni ancora molto bassi rispetto a Francia e Germania (per non parlare del mercato UK) quindi le crescite sono sempre modeste, ma di conseguenza anche le decrescite.

 

“I driver che utilizzano il noleggio italiano sono molteplici, il principale è il mondo delle costruzioni ma non è più fondamentale come un tempo, dipendono molto dalle zone e permettono un ventaglio di clientela eterogeneo. Questa premessa per indicare come il noleggio non sia legato a doppio filo al PIL come invece accade in altre Nazioni.

 

Il cliente finale è più propenso a investimenti mirati e di piccola entità con sicurezza dei costi. Il noleggio professionale è una risposta importante con queste premesse”.

 

Alcuni servizi legati al noleggio hanno risentito in maniera negativa del periodo attuale, in particolare ci risulta il noleggio a caldo con performance deboli e alcuni settori trainanti come MMT e PLE con variazioni nei mesi di lockdown poco incoraggianti. Dalla riapertura di maggio il mercato del noleggio ha iniziato lavorare a velocità sempre più crescenti con i mesi di giugno e luglio che in alcune zone e comparti si sono rivelate molto interessanti. Anche Agosto che storicamente era un mese fiacco si è rivelato con indici positivi.

 

I numeri fornitemi dai top player del noleggio italiano fanno ben sperare in un fine anno non troppo negativo (con spiragli interessanti), la forbice media indicata è tra un pessimistico -8% e un ottimistico +5% (ma con investimenti importanti in parchi e filiali).

 

I sentiment dei noleggiatori medi sono anch’essi positivi, dopo mesi con fatturati crollati in modo pesante, si registrano recuperi quasi inaspettati con una forbice che dovrebbe attestarsi fra il pareggio e -5%.

 

La visione poco incoraggiante del mercato viene dallo studio effettuato da IHS che vede un 2020 per il noleggio italiano a -12.3% (fino a inizio settembre veniva previsto un -16.3% maglia nera europea insieme al mercato UK), con un rimbalzo del +5.3% nel 2021. Le aziende del noleggio italiane mediamente dovrebbero chiudere il 2020 tra un fatturato invariato o un altrettanto valore incoraggiante di -5%”.