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Baxi e BDR Thermea: gli obiettivi di crescita

Baxi e BDR Thermea: gli obiettivi di crescita

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Baxi punta a consolidare il segmento Professional. Un 2018 con oltre 540 mila caldaie prodotte, un fatturato a +12,5% e un export in oltre 50 Paesi.

 

Tra le strategie di Baxi, in linea con quelle dei prossimi 3 anni del Gruppo BDR Thermea, la volontà di espandersi nel mercato delle pompe di calore e dei sistemi ibridi, la migliore risposta all’attuale esigenza – spinta anche dalla normativa ErP – di utilizzare fonti di energia sostenibile. Nel 2018 Baxi ha registrato un +63% dei volumi di vendita nel segmento rispetto al 2017.

 

Un altro punto di sviluppo focale per il Gruppo BDR Thermea, così come per Baxi, è la crescita delle quote di mercato nei sistemi di alta potenza e, più in generale, nei prodotti e servizi dedicati al segmento Professional. Nuove soluzioni impiantistiche di alta potenza per contesti commerciali e industriali, specifiche App per il controllo a distanza, un team dedicato di ingegneri Baxi sempre a disposizione e, ancora, progettazione BIM con gli schemi d’impianto, convegni, corsi normativi e formativi, sono solo alcuni esempi del processo attivato da Baxi per supportare i professionisti. Altro punto della strategia di gruppo è un’ulteriore intensificazione della digitalizzazione, già in atto da tempo anche in Baxi con l’introduzione di processi lean, tracciabilità del prodotto, connettività dei prodotti, ecc.

 

Un’evoluzione coerente e coesa quella di Baxi SpA e del Gruppo BDR Thermea, un impegno che vuole intensificare la propria presenza nel mercato delle pompe di calore nel prossimo triennio in Europa e rafforzare la propria mission: fornire soluzioni intelligenti per il comfort a impatto ambientale quasi nullo.

 

I numeri di Baxi SpA

È un esempio di eccellenza industriale Baxi SpA, azienda italiana – parte del Gruppo BDR Thermea – che offre una gamma completa di prodotti e sistemi per la climatizzazione sia invernale che estiva. Lo stabilimento ha sede a Bassano del Grappa, Vicenza, e anche quest’anno i risultati hanno registrato segno positivo, confermando il trend di sviluppo previsto.

 

Si è attestato a 287 milioni di Euro il fatturato 2018, aumentando del 12,5% rispetto al 2017. Cresciuto anche il numero delle caldaie prodotte, arrivate a oltre 540 mila nel 2018. Una macchina produttiva efficiente e organizzata quella di Baxi SpA, in grado di produrre 4.000 unità al giorno nel suo stabilimento di 100 mila metri quadri di superficie e con i suoi 700 dipendenti. Il tutto nel totale rispetto dell’ambiente, grazie ai 6.000 mq di pannelli fotovoltaici che soddisfano il 100% della richiesta energetica necessaria per la fabbricazione delle caldaie.

 

Di grande rilievo il fatturato proveniente dal mercato Italia, oggi al 35,1% nonostante la forte concorrenza nazionale ed estera e a riprova che il prodotto di un’azienda italiana, frutto di costante innovazione e garantito da un servizio pre/post vendita, resta una prima scelta del cliente. In netta crescita anche la quota export, arrivata al 18,9% e distribuita in oltre 50 Paesi.

 

Nella foto il direttore generale BAXI, ingegner Alberto Favero.