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Bilanci d’Acciaio: 2021 di recupero, 2022 di incertezza

Bilanci d’Acciaio: 2021 di recupero, 2022 di incertezza

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A Made in Steel la presentazione dell’anteprima di Bilanci d’Acciaio 2021. Il fatturato totale delle imprese a 47,32 miliardi di euro (-15,5% rispetto al 2019). L’utile a +22,4% grazie al minor peso delle imposte.

 

Dopo il generale rallentamento del 2019, nel 2020 è calato il fatturato della filiera dell’acciaio nazionale, che ha portato a un’analoga diminuzione del valore aggiunto. La redditività è risultata positiva in tutti i comparti; la pandemia di Covid-19 ha colpito maggiormente i produttori rispetto alle componenti più a valle.

 

È quanto è emerso dalla presentazione in anteprima dello studio Bilanci d’Acciaio 2021, ideato dall’Ufficio Studi siderweb, realizzato in collaborazione con i professori Claudio Teodori e Cristian Carini dell’Università degli Studi di Brescia e sponsorizzato da BPER Banca, Coface e Regesta. L’analisi ha valutato la situazione reddituale, finanziaria e patrimoniale delle imprese siderurgiche nazionali attraverso la lettura e l’interpretazione dei dati dei bilanci di esercizio 2020.  Il presidente di siderweb e Made in Steel, Emanuele Morandi sottolinea: «Bilanci d’Acciaio è un unicum nel panorama siderurgico internazionale. È un brand italiano che altre filiere siderurgiche ci invidiano».

 

I risultati preliminari dello studio sono stati presentati il 7 Ottobre a Made in Steel, la principale Conference & Exhibition del Sud Europa per la filiera siderurgica, organizzata da siderweb – La community dell’acciaio, che si chiude oggi a fieramilano Rho. L’analisi completa sarà illustrata in un evento dedicato a novembre.

 

Così Emanuele Morandi, Presidente di Made in Steel e di siderweb: «Per la prima volta abbiamo portato l’evento di Bilanci d’Acciaio all’interno di Made in Steel. Il contenuto, cioè i numeri dei bilanci e quello che riescono a raccontarci, si sposa perfettamente con il contenitore. Bilanci d’Acciaio, giunto alla tredicesima edizione, rappresenta un unicum nel panorama siderurgico internazionale. È un brand tutto italiano che altre filiere siderurgiche ci invidiano. In questa occasione abbiamo presentato lo stato di salute, la robustezza e la solidità dei vari anelli della filiera al 31 dicembre 2020. Inoltre, abbiamo tratto le conclusioni derivanti dalla survey proposta agli operatori negli scorsi mesi, dalla quale sono emersi risultati particolarmente positivi e un rimbalzo addirittura non previsto in precedenza».

 

CALA IL FATTURATO, MA MIGLIORA L’UTILE – I bilanci analizzati in questa fase preliminare sono oltre 2.200 e coprono solo la parte “alta” della filiera siderurgica: produzione di acciaio e prima trasformazione, centri servizio, distribuzione, commercio di rottame e ferroleghe e taglio e lavorazione della lamiera (l’analisi completa, che comprenderà anche i risultati degli utilizzatori di acciaio, tradizionalmente esaminati nella ricerca Bilanci d’Acciaio, sarà presentata a novembre in un evento dedicato).

 

Il 2020 è stato un anno di regresso, condizionato dalle limitazioni all’attività economica legate alla pandemia di Covid-19. In particolare, il settore siderurgico ha risentito di un rallentamento nel primo semestre, a cui ha fatto seguito un recupero che però è stato insufficiente a colmare la lacuna della prima parte dell’anno.

 

Il fatturato totale delle imprese della parte alta della filiera siderurgica (utilizzatori esclusi) nel 2020 è stato di 47,32 miliardi di euro (-15,5% rispetto al 2019). L’Ebitda è stato di 2,568 miliardi di euro (-15,0%). L’utile ha fatto registrare un incremento del 22,4% grazie al minor peso delle imposte rispetto al 2019 (696mila euro contro 395 milioni), arrivando a 330,035 milioni di euro. Il risultato, però, è stato nettamente inferiore a quello del 2018 (-79,0%).

 

 

Fonte: Bilanci d’Acciaio 2021. Dati in milioni di €.

 

L’incidenza sul fatturato del valore aggiunto (6,77 miliardi di euro) è intorno al 14,3%, quota leggermente superiore al 2019 ma inferiore al 2018 (13,8% e 14,8% rispettivamente).

 

Fonte: Bilanci d’Acciaio 2021. Valori relativi all’intero settore.