Insieme per una rivoluzione edile, per la promozione della cultura del legno e per la pianificazione del territorio urbano e forestale. A settembre a Venezia, è stato siglato un accordo tra l’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e FederlegnoArredo, per un rapporto di collaborazione finalizzato alla valorizzazione di tutte le iniziative che hanno come scopo la rigenerazione del contesto paesaggistico e urbano.
L’accordo getta le basi per avviare una attività di formazione, informazione e sensibilizzazione di professionisti, aziende e pubblica amministrazione per un utilizzo consapevole delle tecnologie costruttive in legno, al fine di creare le basi per una rigenerazione urbana che veda nei temi dell’efficienza energetica, della sicurezza abitativa e ambientale gli obiettivi per un prossimo sviluppo del comparto edile nazionale.
Fondamentale la promozione dell’utilizzo delle risorse forestali nazionali, valorizzando tutti quegli interventi edili che prevedano l’impiego del legno quale tecnologia costruttiva di riferimento. “Con INU ci prefiggiamo un percorso: quello di considerare l’edilizia in legno un valido strumento per la sicurezza del territorio e dell’abitare” spiega Marco Vidoni, Presidente di Assolegno, l’associazione nazionale industrie prime lavorazioni e costruzioni in legno che fa capo a FederlegnoArredo.
“Come dimostrano i recenti fatti di cronaca e gli ingenti danni dovuti ad eventi meteorici straordinari, è necessario arrivare a strategie nazionali che possano vedere il recupero delle aree marginali montane, avviando attività industriali legate al prelievo di materiale ligneo nei nostri boschi” prosegue Vidoni. “Solo in questo modo si potrà parlare di una vera difesa del suolo, che parte necessariamente da una riattivazione delle pratiche selvicolturali così da coniugare industria, occupazione e rigenerazione urbana