Home Mercato Capaldo presenta C.Line: un brand dal volto garantito
Capaldo presenta C.Line: un brand dal volto garantito

Capaldo presenta C.Line: un brand dal volto garantito

348
0

Il debutto durante la C.Night ai Feudi di San Gregorio con un evento che ha coinvolto la forza vendite nazionale di Capaldo, oltre a giornalisti ed esperti del settore.

In un’epoca di spersonalizzazione, dove l’online e i marketplace generalisti la fanno da padroni, con una crescente spinta verso il libero-servizio, Capaldo Spa decide di puntare sulla vendita assistita, e lo fa tramite il lancio di una innovativa private label. Un nuovo brand, C.Line appunto, fatto di storia, di persone e di relazioni umane come rimarca il payoff, che è anche un programma valoriale, “garantito Capaldo”.

 

“Un pensiero in contro-tendenza, volutamente contro-corrente, che è anche una scommessa sul segmento dei centri specializzati, dei garden center, dei brico autonomi: dei territori e delle persone” afferma  Sergio Capaldo, Managing Director di Capaldo Spa.

 

Perché un player della distribuzione, un gigante tutto italiano, numero uno del settore, decide di di lanciare la sua marca? La C.Night del 6 Dicembre 2024 è stata l’occasione per scoprirlo, di fronte ad un evento di presentazione che ha coinvolto la forza vendite nazionale di Capaldo, oltre a giornalisti ed esperti del settore.

 

Cristian Bonacini, direttore commerciale e volto nuovo dell’azienda, dopo un anno di lavoro strategico, sottolinea che “la forza distributiva, dall’acquisto passando per la logistica fino al rapporto con il cliente, è il cuore pulsante dell’azienda, il risultato di una storia condotta con impegno e lungimiranza dalla famiglia Capaldo. Questo vantaggio competitivo ci ha reso consapevoli della fiducia e della credibilità che abbiamo presso il rivenditore, di cui abbiamo sondato esigenze ed aspettative. C.Line rappresenta appunto una promessa a favore dei rivenditori”.

 

Lo conferma la scelta di tenere i prodotti fuori dal mercato della Gdo e delle insegne della Gds internazionale, oltre che dalle lusinghe dell’online diretto e delle sue problematiche connesse al pricing, che sarà anzi un argomento da porre sotto attenta sorveglianza.

 

C.Line nasce appunto dalla valorizzazione della “grande C gialla e nera” simbolo di Capaldo, della sua famiglia e dei suoi valori. Il lavoro sul marchio, condotto assieme a Ithaca Studio, agenzia veronese specializzata nel no-food, che annovera nel suo team docenti universitari, è stato concepito come una sorta di recupero artistico: intervenire senza cancellare.

 

La strategia prevede una ramificazione di 14 famiglie prodotto, (nel dettaglio: garden, pet, road outdoor, light, plumb, home, build, air, safe, design, tool, craft, fer) legate al brand centrale.

La mascotte, il lupo tuttofare “Capy”, in pieno stile vintage americano, guida la divisione in categorie, presentandosi con un berretto e un simbolo diverso.

 

Il Brand Positioning è nato utilizzando principi di marketing scientifico con una serie di panel group di controllo e validazione. In particolare il tema del packaging, creato grazie ad una collaborazione continua con l’ufficio comunicazione aziendale, guidato da Alessandra Capaldo, è stato uno dei più ragionati: mixando il product design con un approccio di “psicologia del consumatore ” (oggi diremmo neuro – marketing), come lo studio sulla percezione dei colori anche nei soggetti affetti da daltonismo o altre patologie ottiche.

 

Il modello di business B2B2C verterà quindi su una prima serie di azioni rivolte proprio al rivenditore e alla sua valorizzazione. Non mancheranno azioni rivolte al consumatore finale per promuovere la conoscenza del nuovo marchio.