
Catas, il 2023 della realtà europea per le prove nel legno-arredo
Così Lucia Cristina Piu, presidente di Catas, commenta i risultati 2023 nel suo secondo mandato che segna indubbiamente una stagione di grande attività e fermento, ricca di importanti progetti per il futuro.
“Catas continua il proprio percorso di successo, da ogni punto di vista: il 2023 si è concluso con ottimi risultati sia per il numero delle prove eseguite per clienti di tutto il mondo, oltre 50mila, che dal punto di vista economico-finanziario, con un fatturato in ulteriore crescita rispetto a 7 milioni di euro del 2022. Gli utili vengono sempre re-investiti nelle attrezzature e nei laboratori garantendo la solidità e il continuo aggiornamento tecnico di una realtà che oggi occupa una sessantina di persone. Un team estremamente competente e affiatato che è da sempre il più importante capitale di Catas, grazie al quale nella sua lunga storia ha saputo accompagnare le aziende del settore, diventando un punto di riferimento a livello mondiale. Una eccellenza le cui profonde radici partono dalla sedia friulana ma che hanno permesso a questo grande albero di espandersi in molte direzioni, entrando in altri campi: una capacità di mettere attrezzature, persone e competenze a disposizione di settori diversi che sarà certamente uno dei pilastri su cui si fondano i programmi per l’anno appena iniziato. Siamo infatti convinti che Catas non solo possa e debba esprimere tutto il proprio potenziale nel settore del legno e dei suoi derivati, ma possa dimostrare tutta la sua capacità in altri mondi… Penso alla meccanica, alle industrie legate alla plastica o ai materiali compositi, che potrebbero essere un nuovo punto di partenza per un cammino di sviluppo a livello nazionale e internazionale”.
Un 2023 che ha dunque dato molte soddisfazioni al laboratorio friulano, che negli ultimi dodici mesi non ha solo consolidato ulteriormente le proprie posizioni in Italia, grazie anche alla sede di Lissone (Monza Brianza) e al Catas Point di Pesaro, ma ha investito in una presenza ancora più significativa a livello internazionale.
“La prospettiva di Catas è sempre stata internazionale – commenta Piu – e nel 2023 questa vocazione è stata sottolineata dalla prima partecipazione a un importante evento fieristico internazionale che ci ha permesso di incontrare molti operatori da tutto il mondo. Per noi un valore assoluto non solo in termini di acquisizione di nuovi clienti e di consolidamento delle relazioni con importanti realtà di altri Paesi, che a oggi rappresentano circa il 30 per cento dei nostri clienti, ma in quanto importanti occasioni di confronto, di verifica, di raccolta di informazioni e conoscenza su nuovi processi e materiali che diventano poi patrimonio non solo del laboratorio, ma anche di tutte le aziende con cui collaboriamo”.
Un mondo che a Catas chiede di presidiare anche il segmento dell’offerta formativa: mercati e processi in profonda e continua evoluzione impongono alle imprese di poter contare su persone che abbiano competenze precise.