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0La riduzione congiunturale dell’indice della produzione industriale a giugno segue la contrazione registrata a maggio.
Due indizi non fanno una prova ma, considerando anche le recenti variazioni negative degli indici di fiducia e delle vendite al dettaglio, confermano che una brusca frenata dell’economia italiana sul finire dell’estate è una possibilità per nulla remota.
Alla luce di queste dinamiche si rende ancora più pressante la necessità di proseguire con gli interventi di sostegno contro l’inflazione e a favore del potere d’acquisto delle famiglie e dell’equilibrio economico-finanziario delle imprese più colpite.
E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio sugli ultimi dati Istat.