StanleyBlack&Decker acquisisce per circa 900 milioni di dollari Craftsman, il marchio privato di utensileria sia elettrica che manuale dell’insegna americana del fai da te Sears. Craftsman ha una forte connotazione come private label – solo il 10% delle vendite è realizzato fuori dai punti vendita Sears – ma con i suoi 90 anni di storia è un marchio storico dell’utensileria USA, è tra i leader di mercato e gode di un’ottima reputazione soprattutto tra i consumatori meno giovani.
L’operazione va ad aggiungersi all’acquisizione, annunciata solo tre mesi fa, della divisione tools di Newell Brands con i suoi marchi Irwin, Lenox e Hilmor.
StanleyBlack&Decker ha programmi ambiziosi per Craftsman: ovviamente il brand continuerà ad essere il punto di riferimento per l’utensileria negli oltre 700 punti vendita Sears, ma ci sarà una forte accelerazione in altri canali, in particolare nelle cooperative di ferramenta indipendenti, molto forti negli USA, nelle quali il marchio vanta già una discreta diffusione.
Inoltre, in ossequio alle linee tracciate dalla nuova presidenza Trump, il CEO di StanleyBlack&Decker James M. Loree ha dichiarato che “per soddisfare la crescita futura di Craftsman, intendiamo espandere la nostra impronta di produzione negli Stati Uniti. Questo aggiungerà posti di lavoro negli USA, dove abbiamo aumentato il nostro organico di produzione del 40 per cento negli ultimi tre anni.”
La vendita si inserisce nel quadro di forte difficoltà in cui versa da parecchi anni il distributore Sears, fondato nel 1886 e fino al 1989 il più grande dettagliante negli USA. Negli ultimi anni il fatturato dell’insegna ha registrato cali continui, tanto che nel 2017 è stata programmata una forte ristrutturazione che prevede – oltre alla vendita del ‘gioiello di famiglia’ Craftsman – la chiusura di oltre 150 negozi.