Costruzioni in crisi? Hilti Italia e Ais tracciano la soluzione
Nel 2026 gli investimenti in opere pubbliche supereranno per la prima volta quelli previsti per riqualificazioni residenziali. Se ne è parlato all’Infrastructure Academy di Hilti Italia.
Ritorna l’Infrastructure Academy di Hilti Italia, l’evento di punta dedicato all’innovazione infrastrutturale nel mercato delle costruzioni, organizzato in collaborazione con AIS (Associazione Infrastrutture Sostenibili). L’ultima edizione si è tenuta lo scorso giovedì 3 ottobre a Roma presso il Salone delle Colonne, con la partecipazione di numerosi esperti e aziende di rilievo nel settore delle infrastrutture. Ogni partecipante, sia in presenza che in live streaming ha potuto avere insight sulle ambizioni future e la vision dei principali attori del settore, fra cui rappresentanti di grandi realtà come Anas, Aspi, Italferr e Amplia Infrastructure.
L’Infrastructure Academy 2024 si è concentrata su temi di grande attualità come la digitalizzazione, l’innovazione e la sostenibilità. La giornata si è articolata in due tavole rotonde e diversi case studies che hanno esplorerato lo sviluppo di progetti e cantieri sostenibili, garantendo al contempo produttività e sicurezza nel settore delle infrastrutture.
Le infrastrutture rappresentano un elemento fondamentale per garantire la crescita economica del nostro Paese. Per questo motivo devono essere progettate e costruite secondo direttive che si focalizzano sugli aspetti di sostenibilità, innovazione, funzionalità e sicurezza.
In termini di scenario, il 36° Rapporto di Cresme sul Mercato delle Costruzioni 2024 evidenzia come questo sia un anno di contrazione e cambiamento. Dopo un inizio 2024 ancora positivo, gli ultimi due trimestri mostrano una caduta significativa. Questa contrazione è dovuta a una sovrapposizione di elementi, ovvero la fine del Superbonus, che ha ridotto le riqualificazioni edilizie e i lavori di opere pubbliche connesse al PNRR, ancora in fase realizzativa.
Le opere pubbliche, finanziate con il PNRR con cifre eccezionali rispetto agli anni passati, dovrebbero essere completate entro il 2026. In tal caso, nel 2026 gli investimenti in opere pubbliche supereranno per la prima volta quelli previsti per riqualificazioni residenziali. Tuttavia, ci sono molte sfide immediate che non possono essere ignorate.
L’Infrastructure Academy di Hilti Italia pone tra i suoi obiettivi quello di affrontare e partire proprio dalle sfide del settore, in un contesto di scambio e dialogo, per trasformarle in opportunità. Lo scopo è creare una community sempre più forte attraverso la condivisione di esperienze, i principali driver del settore infrastrutturale, le nuove frontiere del comparto e la ricerca condivisa di soluzioni innovative che possano trainare uno sviluppo sostenibile a lungo termine.
“La collaborazione tra AIS ed Hilti prosegue anche quest’anno con la partecipazione alla terza edizione della Infrastructure Academy con la messa al centro del valore della sostenibilità come paradigma e driver principale del grande piano di rilancio delle reti di mobilità e della rigenerazione dei nostri territori, che ha nel PNRR il suo cardine finanziario. L’incontro del 3 ottobre costituisce, per chi vive da protagonista lo sviluppo di infrastrutture sostenibili, un appuntamento e un’occasione di confronto al massimo livello, da cui trarre preziose indicazioni sull’importanza di operare in sinergia tra tutti gli attori in tutte le fasi, dalla pianificazione alla progettazione, alla costruzione fino alla gestione delle opere.
Nel prossimo biennio dovremo completare molte infrastrutture calando nella concretezza della costruzione il grande sforzo progettuale in direzione di una forte sostenibilità ambientale, così come sociale. Sarà un’esperienza determinante anche sul piano culturale e della crescita di consapevolezza e di attuazione di innovativi strumenti normativi, di tecnologie e di modelli digitali, organizzativi e gestionali”, afferma il presidente dell’Associazione Infrastrutture Sostenibili (AIS), Lorenzo Orsenigo.
“Il contributo di Hilti si basa su un know-how avanzato e specifico nel settore delle infrastrutture. Siamo specialisti in grado di offrire consulenza e soluzioni basate su tecnologie applicative, servizi e software integrati. Con AIS condividiamo l’aspirazione di essere determinanti in questo momento storico senza precedenti per il nostro paese, grazie alle risorse disponibili e alla consapevolezza che è necessario e urgente agire secondo interessi comuni e una progettualità di medio-lungo termine”, commenta Luigi Ancona, sales director, Hilti Italia, (nella foto) che conclude: “Il nostro obiettivo è rendere fluidi i processi, assicurando così la produttività: dalla progettazione all’esecuzione dell’opera, garantiamo manutenzione e monitoraggio per l’intero ciclo di vita dell’infrastruttura. Con i nostri stakeholder vogliamo condividere la visione della progettazione di infrastrutture capaci di migliorare la qualità della vita, rendendo il nostro paese più competitivo, nel rispetto dell’ambiente. L’Infrastructure Academy della quale siamo promotori vuole essere l’occasione per favorire le sinergie tra esperti del settore e generare una convergenza di obiettivi, per rendere la nostra visione realtà”.