Home Mercato DECARBONIZZARE L’EDILIZIA? NECESSARIO PER RISPETTARE GLI ACCORDI DI PARIGI SUL CLIMA
DECARBONIZZARE L’EDILIZIA? NECESSARIO PER RISPETTARE GLI ACCORDI DI PARIGI SUL CLIMA

DECARBONIZZARE L’EDILIZIA? NECESSARIO PER RISPETTARE GLI ACCORDI DI PARIGI SUL CLIMA

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Decarbornizzare l’edilizia è il tema della settima edizione di REbuild, piattaforma di innovazione delle costruzioni italiane. Proporre soluzioni coerenti con i cambiamenti climatici, affrontando i temi della rigenerazione delle città e dell’occupazione nel settore delle costruzioni, passa attraverso scelte di innovazione che devono essere promosse, sperimentate e divulgate. REbuild è l’evento interamente dedicato all’innovazione della riqualificazione e della gestione immobiliare e costituisce una piattaforma di conoscenza, confronto e lavoro che coinvolge tutti i player interessati a sviluppare nuove opportunità di business.  Sono diversi gli appuntamenti di REbuild 2018 di cui il primo, a Riva del Garda il 29 e 30 Maggio, porta all’attenzione dei player nazionali del settore soluzioni e prospettive tecniche. In autunno, negli appuntamenti lombardi, REbuild riprenderà i temi declinandoli sul Real Estate e sulle istituzioni.

Rispettare gli accordi di Parigi sul clima significa dimezzare le emissioni ogni 10 anni e l’edilizia non è pronta. L’innovazione del settore e i suoi riferimenti ambientali saranno messi sotto i riflettori nell’apertura della convention con l’intervento di Victor Olgyay del Rocky Mountain Institute, l’onorevole Claude Turmes dal Parlamento Europeo, Gianni Silvestriniper Kyoto Club, Eric Ezechieli di Nativa e Sabine Rau-Oberhuber di Turntoo.

Installazioni di edilizia industrializzata saranno presentate “live” per dimostrare la concretezza applicativa e i vantaggi dell’innovazione con la presentazione di casi e progetti in fase di sperimentazione. Sarà la catena NH Hotels a sfidare l’industria delle costruzioni 4.0 chiedendo soluzioni intelligenti per la riqualificazione del patrimonio alberghiero, perno dell’ospitalità turistica italiana.

I Metodi Moderni di Costruzione saranno i driver per indagare le nuove tecnologie costruttive concepite e realizzate in Italia, e in particolare in Regione Lombardia. Una sessione sarà quindi integralmente dedicata al rapporto tra progettazione e nuova industrializzazione dell’edilizia. Il tema sarà anche oggetto di un incontro con l’architetto Femia, dell’Atelier(s) Alfonso Femia e associati, impegnato da tempo sul fronte della valorizzazione delle manifattura e delle costruzioni industrializzate.

I developer più consapevoli del mercato guardano ai principi dell’edilizia circolare e industrializzata per renderli operativi nei propri investimenti. Sarà COIMA, Sgr leader in Italia a presentare gli standard che intende applicare alle proprie operazioni immobiliari, in un workshop interattivo dedicato alla ricerca condivisa di proposte e soluzioni.

Il processo digitale – dal procurement fino alla gestione del costruito – rappresenta l’asse abilitante dell’industrializzazione in edilizia. Ne parla con convinzione Thomas Miorin, presidente di REbuild: “Anche quest’anno portiamo all’attenzione degli operatori italiani, l’avanguardia dell’edilizia italiana. Siamo tuttavia consapevoli che solo attraverso la diffusione a larga scala dell’innovazione il settore, oggi ancora in crisi e per diversi aspetti arretrato, potrà ritrovare la via dello sviluppo”.