L’obiettivo del consorzio ferramenta professionale resta la graduale trasformazione da gruppo d’acquisto a gruppo vendita sempre più esteso.
Il consorzio Dialfer nasce nel 1997 per aggregare le migliori ferramenta specializzate nel servire i serramentisti, artigiani e mobilieri. Oggi è un gruppo che conta 25 Associati, grazie agli ingressi ad inizio 2024 di Tecno Lacchus di Torino, Marini Spa di Cagliari, Deodato Srl e Ferramenta Carnimeo di Bari.
L’obiettivo di Dialfer resta la graduale e costante trasformazione da gruppo d’acquisto a gruppo di vendita, rafforzando quotidianamente la partnership con i fornitori di Gruppo ed il loro coinvolgimento in attività̀ di sell-out. Questo è possibile grazie alla costante crescita del gruppo che abbiamo approfondito con Marco Patruno, coordinatore di Dialfer.
Il gruppo sta vivendo una nuova fase espansiva?
Patruno – Dialfer è in costante evoluzione ed il processo espansivo è una naturale conseguenza del lavoro svolto nel corso degli anni. Dal 2021 ad oggi 9 nuove aziende hanno deciso di affiliarsi a Dialfer a testimonianza della bontà̀ dei progetti che il Consorzio promuove quotidianamente sul mercato. Uno degli obiettivi del Gruppo è fornire una capillare copertura del territorio e gli ingressi di Deodato, Ferramenta Carnimeo e Tecno Lacchus vanno proprio in questa direzione, garantendoci il presidio di Puglia e Piemonte dopo anni di valutazioni su queste zone.
Discorso diverso per Marini Spa che si inserisce in un’area storicamente rappresentata da Palmieri, dimostrando di condividere al meglio lo spirito del gruppo, che pone la collaborazione sul territorio ed il confronto su temi di mercato, e non, al centro dei nostri incontri.
Quali strategie di gruppo accompagneranno le nuove entrate?
Patruno – I nuovi ingressi garantiscono grande trasversalità grazie alle profonde competenze sul legno, l’alluminio ed il mobile, incarnando perfettamente la vision del Consorzio.
Dialfer non snatura se stessa, restando il gruppo di riferimento nel mondo del serramento legno, ma evolve ed aggiunge competenze importanti dimostrandosi al passo con i tempi.
Ciò che Dialfer si aspetta da ogni nuovo affiliato è inventiva, proattività e voglia di mettersi in gioco confrontandosi con colleghi e fornitori e siamo sicuri che tutti i nuovi ingressi daranno man forte al Consorzio grazie alle loro esperienze ed al loro entusiasmo.
LE NUOVE ENTRATE – FERRAMENTA CARNIMEO
La Ferramenta Carnimeo, presente nel mercato pugliese da oltre 50 anni, è nata grazie alle capacità imprenditoriali del capofamiglia Dino Carnimeo. Guidato dal suo intuito e dotato di una ferrea volontà nel porsi e proseguire obiettivi sempre più complessi, ha orientato la sua attività commerciale verso la completa soddisfazione delle esigenze dei clienti attuali e potenziali; ha quindi seguito con costante attenzione l’evoluzione nei gusti dei consumatori, in modo da offrire prodotti in grado di appagare i loro desideri.
Oggi la direzione dell’azienda è passata nelle mani dei figli i quali si sono assunti la responsabilità dell’attività strategica. Punto di forza della Ferramenta Carnimeo è la specializzazione del proprio segmento merceologico, realizzata attraverso l’offerta di una gamma di prodotti e servizi molto differenziata e ad alto contenuto tecnologico, in modo da fornire al consumatore ampie possibilità di scelte.
“Abbiamo scelto di entrare in Dialfer per poter interagire con altri imprenditori del nostro settore per ampliare i nostri orizzonti e creare sinergie. Ci aspettiamo dal gruppo di condividere strategie e visioni future in un settore in continua evoluzione” conclude l’azienda.
MARINI SPA
Per Marini, il concetto di innovazione non è solo una parola, ma qualcosa che permea la storia dell’azienda dal 1834. Con tre sedi distribuite sul territorio sardo, Marini si distingue come leader nella Regione Sardegna nel commercio di materiali nei settori dell’edilizia e dell’industria. L’azienda si concentra su due principali aree: una rivolta al mondo della piccola e grande carpenteria, alle industrie e a tutti gli artigiani che lavorano il ferro e gli acciai speciali, l’altra si rivolge al mondo dei produttori dei serramenti in alluminio, pvc, legno e metallo, aiutandoli nello sviluppo della loro gamma d’offerta per soddisfare le esigenze dei costruttori edili, dei progettisti e dei privati.
La missione dell’azienda è contribuire al successo dei partner offrendo servizi tecnici e formativi insieme a prodotti di alta qualità.
“La necessità di dare supporto sempre più avanzato ai nostri partner artigiani, ci ha portato a intraprendere un progetto dedicato allo sviluppo del settore della ferramenta professionale, al fine di promuovere la crescita e aumentare l’efficienza delle realtà produttive regionali che collaborano con noi nel settore dell’edilizia. – sottolinea l’azienda – Dall’ingresso in Dialfer, ci aspettiamo quindi un confronto continuo tra i soci che ci porti a sviluppare insieme nuovi progetti stimolanti”.
TECNO LACCHUS SRL
La Tecno Lacchus Srl nasce nel 1984 per mano di mio padre Pierpaolo Quaranta e per oltre 30 anni è stato il punto di riferimento di artigiani e falegnami del Piemonte occidentale.
Nel 2020 abbiamo dovuto affrontare il fatidico “ricambio generazionale”, non banale anche se orbitavo attorno all’azienda già dal 2008.
Oggi a 40 anni dalla fondazione, la Tecno Lacchus srl si distingue per la sua preparazione tecnica e commerciale nel ramo specifico del serramento, strizzando l’occhio all’ innovazione e alla ricerca di soluzioni per un mercato esigente e complesso.
“Come precedentemente accennato, nel 2020 ho scelto di continuare la strada di mio padre e che non è stato un passaggio semplice.- racconta Alessandro Quaranta – Sono cresciuto fin da bambino con la voglia di dare il massimo al fine di raggiungere i miei obbiettivi. Negli ultimi anni, ho avuto l’occasione (presso meeting di fornitori condivisi) di conoscere alcune delle persone alla guida di aziende leader del settore, aziende alla quale mi sono ispirato e tutt’ora prendo spunto.
Entrare nel DIALFER significa rendere più proficui e più strutturali gli incontri ponendosi obbiettivi che in solitaria sarebbero difficilmente raggiungibili. Come socio credo sia importante effettuare un’analisi preventiva dell’evoluzione del mercato, grazie ad uno scambio di pareri autorevoli tra i partecipanti e i fornitori al fine di concretizzare lo sviluppo di progetti ambiziosi volti ad aumentare la competitività del gruppo e di conseguenza dei singoli” conclude Quaranta.
DEODATO SRL
La ferramenta Deodato è stata fondata nel marzo del 1973 da Angelo Deodato all’interno di una piccolo punto vendita situato a Bari, forti della crescita dell’attività, si è sentita l’esigenza di ampliare i propri spazi inaugurando il 25 novembre 1994 la nuova e attuale sede in via G. Sangiorgi 15 a Bari, un magazzino di 4.000 mq che ha permesso di incrementare l’assortimento e diversificare l’offerta con un particolare orientamento al settore della ferramenta per legno, maniglieria ed elettrodomestici, divenendo punto di riferimento per professionisti del sud Italia.
Deodato oggi conta circa 150 dipendenti, l’impegno costante e la tenacia della famiglia Deodato e di tutto lo staff saranno un aspetto imprescindibile per il concretizzarsi di nuovi traguardi sempre più importanti.
Con Dialfer l’azienda Deodato ha creduto in un progetto fatto di nuovi rapporti professionali con l’obiettivo di cogliere l’opportunità di raccogliere un maggior numero di offerte e di saper rispondere in maniera sempre più competitiva alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Nella foto, da sinistra a destra – sopra, Alessandro Quaranta, Antonio Marini; sotto Tecno Lacchus e famiglia Carnimeo