
Quali attività a tutela dell’ambiente e della sostenibilità sono già presenti o si stanno affermando nella distribuzione ferramenta? Lo abbiamo chiesto ad alcune tra le rivendite più innovative e sensibili al tema…
Abbiamo raccolto alcuni pareri nella distribuzione off e online per approfondire se i valori di impatto ambientale e impronta ecologica siano promossi nel canale distributivo e attivino nuove opportunità sul consumatore finale nel negozio fisico e nel canale online.
Cosa è emerso? Diverse e interessanti best practice già presenti nel Retail tecnico, ma manca una strategia complessiva. Leggi il Dossier integrale in ferrutensil di ottobre…
Il canale distributivo ferramenta è già impegnato nel campo della sostenibilità ambientale e sociale e sta sviluppando nuovi progetti concreti ed efficaci? Riconosce come strategica la sostenibilità, con obiettivi principali come la riduzione della plastica, la diminuzione delle emissioni, la tracciabilità della filiera anche nei prodotti di private label? E il consumatore riconosce e condivide questo impegno accettando di pagare di più un prodotto purchè sia “green”? Lo abbiamo chiesto anche in questo Dossier ad alcune rivendite ferramenta innovative e sensibili a queste tematiche. Vediamo cosa ci hanno risposto le rivendite…
Siete una ferramenta “green”? Se sì, perché?
Il percorso di sostenibilità nel Retail ferramenta sembra ancora lontano dalla sua affermazione e dovrebbe coinvolgere tutta la filiera. Si segnalano però alcune buone iniziative, semplici ma efficaci, che iniziano ad entrare nell’attività commerciale quotidiana e coinvolgono collaboratori e clienti.
Come Tommaso Dose di Tecnica Sangiorgio e Tecnista.it che commenta – “Ci proviamo. Crediamo che la frugalità vada a braccetto con l’ecosostenibilità e per questa ragione pensiamo che adottare strategie più “green” sia di beneficio non solo per il pianeta, ma anche per i nostri conti”.
Alex Schiavon di Paride ferramenta ammette a malincuore – “Dobbiamo essere onesti: non ancora. Ma sicuramente ci stiamo attrezzando per ridurre il nostro impatto ambientale, partendo da semplici azioni che coinvolgono anche i nostri collaboratori”.
Mauro Pedone, Amministratore Pedone srl ferramenta commenta invece allargando la riflessione – “Sull’essere “green” in ferramenta siamo parecchio indietro: si pensi soltanto alla enorme quantità di packaging (quasi totalmente in plastica) che incornicia la gran parte degli articoli trattati ed, in particolare, quelli che si vendono a libero servizio, pur di renderli attrattivi. Probabilmente dovrebbe partire a monte, dal produttore, progettare altre forme di imballaggio; forme che possano coniugare tanto il marketing quanto la volontà di rispettare l’ambiente. In quel caso, per essere parte attiva della filiera, potremmo orientare le nostre scelte a questo o quel fornitore fermi restando ovviamente tutti gli altri elementi che ne determinano la scelta”.
E Fabio Tonietto di Fercasa e Fabio.pro da parte sua conclude – “Pensiamo di essere green: abbiamo scelto di installare il sistema fotovoltaico e il cappotto termico. Nella nostra piattaforma e-commerce, invece usiamo solo scatoloni di recupero”.
Avete dei progetti o strategie in programma legate al tema della sostenibilità?
Nei percorsi sostenibilità della rivendita sono evidenziate soprattutto riciclo, recupero e differenziata nei rifiuti (packaging e batteria), a cui si aggiungono diverse forme di efficientamento energetico del negozio fisico con pannelli solari, pompe di calore, cappotto termico. Da segnalare anche vendita di prodotti alla spina. Manca però l’effetto wow.
Come dichiara Tommaso Dose di Tecnica Sangiorgio e Tecnista.it che racconta le numerose iniziative concretizzate in merito – “Di recente abbiamo rinnovato il nostro spazio espositivo e con l’occasione abbiamo sostituito il vecchio impianto di riscaldamento e condizionatori con pompe di calore a classifica energetica A+. Lo stesso vale per le luci: solo illuminazione di qualità e con bassissimo impatto energetico. Effettuiamo la raccolta differenziata, e riutilizziamo moltissimi imballaggi per le nostre spedizioni a clienti: cerchiamo quindi di creare meno rifiuti possibile. Infine, il progetto di quest’anno è di installare pannelli fotovoltaici. Siamo già in uno stato avanzato delle richieste e pratiche burocratiche e prevediamo che entro la fine del 2023 l’avremo installato”.
Mauro Pedone, Amministratore Pedone srl Store continua portando la sua esperienza di best practice in azienda – “Non mi viene altro per il momento se non segnalare che (sembrerà una banalità) ma in azienda abbiamo una attenzione maniacale sulla differenziata. Viepiù, e per quanto possibile, ci piace far vivere una seconda vita agli imballaggi (scatole di cartone, pluriball, patatine in polistirolo) riciclandoli nelle nostre spedizioni. Altra buona pratica che intendiamo applicare a breve, visto l’alto volume di utensili a batteria commercializzati, consisterà (ed in parte già lo facciamo) nell’invitare la clientela professionale a lasciare da noi le eventuali batterie esauste per un loro successivo corretto conferimento a discarica”.
Fabio Tonietto di Fercasa e Fabio.pro sottolinea invece la vendita di prodotti sfusi e no pack- “Vendiamo detersivi alla spina, gasatori e depurazione acque, caraffe filtranti e rubinetti filtranti. E se il consumatore finale, ci riporta le sue pentole, facciamo rottamazione con uno sconto”.
Anche Alex Schiavon di Paride ferramenta sottolinea il recupero di packaging e sacchetti plastic free – “Abbiamo da poco terminato un progetto che prevede il riutilizzo praticamente totale delle scatole che riceviamo dai nostri fornitori. E’ vero, abbiamo dovuto rinunciare al nostro logo sulla confezione, ma dall’altro la quasi totalità delle scatole che riceviamo quotidianamente dai nostri fornitori è integra e può continuare a fare il suo lavoro lato di protezione della merce. Questo si applica sia alle spedizioni sia alla vendita al banco, dove praticamente non utilizziamo più sacchetti di plastica”.
Ringraziamo per la partecipazione di Paride e Ferramentaparide.it di Vascon di Carbonera (TV); Tecnista san Giorgio e Tecnista.it di Sangiorgio di Nogaro (UD); Fercasa e Fabio.Pro di San Martino di Lupari (PD), Mauro Pedone di Pedone srl ferramenta.