La nuova filiale italiana si dedicherà allo sviluppo del mercato italiano grazie alla completezza dell’offerta al cliente nel prodotto, con oltre 60 mila articoli normalizzati, e nel servizio…
La storia di Dresselhaus, così come quella di molte altre aziende tedesche del settore, si intreccia con quella del fondatore, Joseph Dresselhaus, che nel 1950 inizia la sua avventura nell’ovest della Westfalia. Nel 2020 con l’avvento di un nuovo management parte il progetto di espandersi ulteriormente all’estero (sono già esistenti una sede in Russia e una in Turchia). Il mercato italiano è sicuramente quello più importante e sfidante per questa tipologia di articoli di fissaggio. Ne abbiamo parlato con Aldo Basile (in foto), nuovo direttore generale Dresselhaus Italy, filiale inaugurata questo gennaio a Cortaccia in Trentino Aldo Adige.
Aldo Basile, dopo gli studi universitari ha maturato un’esperienza di oltre 18 anni nella vendita e consulenza nel settore della viteria, bulloneria per poi proseguire con un’esperienza come direttore generale di un noto consorzio di utensilieri.
Congratulazioni per la sua nomina. Quali saranno le sue prime attività?
Basile – Sicuramente tra le mie priorità rientra un’azione di monitoraggio del mercato esistente, andando a visitare gli attuali clienti italiani per capire da loro come possiamo creare per loro ulteriore valore.
In quali aree strategiche concentrerà il lavoro dei prossimi mesi?
Basile – Inizialmente in ulteriori inserimenti e formazione dei collaboratori. I processi aziendali vanno adattati alla realtà del Paese, questo penso sia il senso di una presenza in loco sul mercato. Con la definizione di azioni di marketing per far conoscere la nostra realtà a tutti i potenziali clienti.
Qual è la mission e quali i valori aziendali di Dresselhaus Italy?
Basile – Noi siamo “Die Mehrwertmacher” ovvero i creatori di valore e questa la nostra missione, aggiungere valore per i nostri clienti in modo che la relazione possa essere proficua per entrambi. Penso sia ridondante elencare una serie di valori, meglio riassumerli con un concetto, per noi la stretta di mano è ancora un contratto vincolante.
Come è organizzata la filiale italiana e quali sono le sinergie con la casa madre?
Basile – Il magazzino della casa madre, in continua trasformazione, può essere descritto in questo modo: ogni giorno gestisce prodotti con un peso corrispondente a 65 elefanti e mettendo in fila le viti vendute lo scorso anno si raggiunge la lunghezza di 434.250 km, ovvero 10 volte la circonferenza terrestre. Con una premessa così, abbiamo deciso di concentrare la filiale italiana sulla vendita e il supporto al cliente mentre tutto il materiale partirà dalla casa madre con tempi di arrivo del materiale al cliente secondo le reali esigenze (con un minimo di 24 ore).
Quali aspetti lo differenziano dai competitors?
Basile – Per non cadere nella tracotanza, sarebbe giusto rivolgere la domanda ai clienti! Ai nostri occhi ci differenzia la completezza di offerta al cliente, non solo in termine di prodotti e gamme, ma anche di servizi. Un esempio su tutti è l’essere in grado di offrire la stessa tipologia di viti con confezioni industriali in cartone, confezioni con finestra da scaffalatura di vendita per le rivendite e infine sacchetti Polybags per la vendita ai privati.
Possiamo rivolgerci a chiunque necessiti di assemblare un qualcosa, dal privato alla grande azienda. Il canale distributivo sarà sia indiretto sia diretto per i clienti OEM, ai quali offriremo servizi aggiunti quali servizio kanban su tecnologia RFID.
Quante referenze e quali segmenti merceologici costituiscono il suo catalogo?
Basile – L’azienda è cresciuta con gli elementi di assemblaggio per i mobilieri ma negli anni la gamma si è allargata a dismisura coprendo svariati settori quali: automotivi, costruzione macchinari, agricolo, energie rinnovabili. Per arrivare a un numero solo gli articoli normalizzati sono 60.000, poi ci sono quelli a disegno….
Quali iniziative per il canale distributivo ha in programma per il 2023?
Basile – Saremo presenti nelle principali fiere di settore, ma anche direttamente dai clienti per far conoscere il nostro DIREKTportal, strumento online che permette di analizzare il consumato, l’ottimizzazione della disposizione del materiale sullo scaffale, riordinare.
Cosa pensa del canale ecommerce?
Basile – Appena avremo finito la traduzione del sito sarà un canale fondamentale per soluzione win-win con il cliente. I colleghi della casa madre lavorano su diversi formati e protocolli di trasmissione per renderci più vicini alle esigenze del cliente.
L’attività di comunicazione sarà tradizionale o digital e social?
Basile – Un giusto mix, abbiamo già approntato diverse brochure descrittive dei nostri servizi che i nostri venditori mostreranno ai clienti su tablet, salvo poi condividerle al cliente o lasciarle cartacee. I social mezzo sempre più importante, attualmente la Dresselhaus Italy viene supportata dai colleghi in Germania.