Home Mercato Studi e ricerche Edilizia: Le 100 imprese dell’edilizia green in Italia
Edilizia: Le 100 imprese dell’edilizia green in Italia

Edilizia: Le 100 imprese dell’edilizia green in Italia

571
0

Circolarità e sostenibilità sono oggi due capisaldi dell’edilizia che, sempre più green, da tempo ha scelto di investire in processi e prodotti in ottica di sostenibilità.

Dal 2016 al 2020 sono ben 46.537 le imprese del settore (28,7% del totale) che hanno fatto eco-investimenti.

 

Testimonianza di questi investimenti sono le best pratice green raccolte nella ricerca “100 italian green building stories” di Fondazione Symbola e Fassa Bortolo, con la partnership tecnica di PPAN.

 

Una panoramica  di esperienze aziendali, centri di ricerca (o università) e agenzie pubbliche legate all’evoluzione green del settore edilizio e che raccontano la crescente applicazione dei principi della green economy e dell’economia circolare. Soluzioni, tecnologiche e competenze, soprattutto quelle legate alla progettazione architettonica e ingegneristica, fondamentali nel nuovo mercato creato dal Green Deal, dal PNRR e da iniziative nazionali come il Superbonus 110%, l’Ecobonus, il Bonus Facciate e gli altri Bonus Casa.

 

«L’edilizia può dare un contributo importante per contrastare la crisi climatica – dichiara Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – e ridurre la nostra dipendenza dei combustibili fossili, in particolare dal gas russo, resa drammatica dall’invasione dell’Ucraina. Produce al tempo stesso una drastica riduzione delle bollette per famiglie e imprese. Aiutata dai Superbonus l’edilizia orientata al green può produrre un made in Italy che punta su sostenibilità, innovazione, ricerca, e bellezza. La ripresa del settore, già partita nel 2021, prevede nel 2022 fra diretto e indotto 265 mila posti di lavoro in più. Come è scritto nel Manifesto di Assisi, ‘affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro’».

 

Le storie raccolte nel rapporto raccontano il riposizionamento in chiave sostenibile di alcune aziende del settore e la crescente applicazione, a scale diverse, dei principi della green economy e dell’economia circolare.

 

«Quando parliamo di edilizia green – ha commentato Paolo Fassa, presidente di Fassa Bortolo – dobbiamo guardare a una filiera lunga e particolarmente complessa, dove ciascun attore è chiamato a fare la propria parte. Il concetto di sostenibilità, per noi, è un impegno quotidiano che parte dall’estrazione delle materie prime e arriva fino al prodotto. Abbiamo sostenuto con piacere questo nuovo progetto editoriale di Fondazione Symbola perché sono convinto che l’individuazione e la condivisione delle buone pratiche imprenditoriali sui temi della green economy e dell’economia circolare siano utili alla crescita e al miglioramento, anche economico, di tutto il settore».

 

Si sperimentano, per esempio, efficienze e simbiosi industriali tra realtà diverse per valorizzare i sottoprodotti di un’azienda o di una filiera trasformandoli in nuova materia per altre, mentre si studiano nei dipartimenti R&S delle imprese materiali più durevoli, riciclabili, salutari per l’uomo e l’ambiente. Dalla progettazione alla cantierizzazione fino alla manutenzione, le tecnologie digitali trovano applicazione in diverse fasi del processo edilizio permettendo il controllo dell’intero ciclo di vita dell’opera con benefici sui costi e sull’ambiente. Anche i cantieri sono al centro di grandi cambiamenti, come raccontano le storie di imprese che muovono sempre più verso la prefabbricazione dei componenti. Dominante il tema dell’efficientamento energetico e termico, con tecnologie che spaziano dall’impiego di soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili (come il fotovoltaico o l’eolico “da balcone”) fino a innovativi cappotti hi-tech per la riduzione spinta delle dispersioni termiche. Di estrema attualità anche le soluzioni per la gestione della risorsa idrica e dei rifiuti con la convergenza tra aree verdi, facciate e impianti idrici, o i nuovi sistemi per migliorare gestione, separazione e stoccaggio dei rifiuti.