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EIMA: IL TRIONFO DELLA MECCANICA PROIETTATA NEL FUTURO

EIMA: IL TRIONFO DELLA MECCANICA PROIETTATA NEL FUTURO

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Si chiude con la cifra record di 285 mila visitatori la grande kermesse della meccanica agricola, che ha richiamato alla fiera di Bologna operatori da 140 Paesi.  Un successo al di là di ogni previsione quello di EIMA International, la rassegna della meccanica agricola che si è conclusa alla fiera di Bologna con il record storico di visitatori. Nei cinque giorni dell’esposizione il numero delle presenze ha raggiunto la quota complessiva di 285 mila, con un incremento del 21% rispetto alla precedente edizione (2014), e con un numero di operatori esteri pari ad oltre 44 mila, con un incremento del 18%. La grande kermesse – organizzata dalla Federazione italiana dei costruttori FederUnacoma (Confindustria) – ha prodotto un numero esorbitante di contatti d’affari, offrendo alla massa dei visitatori una gamma vastissima di tecnologie realizzate dalle 1.900 industrie espositrici presenti nei padiglioni della fiera. Nella legge di bilancio 2017, varata dal Governo, sono  previsti l’abolizione dell’Irpef agricola e un insieme di sgravi fiscali  e decontribuzioni soprattutto per i giovani imprenditori. Il Piano  Nazionale Industria 4.0, varato alla metà di settembre e volto a  sostenere la digitalizzazione dei processi produttivi avrà ricadute sull’agricoltura poiché sarà  applicato alle intere filiere agroindustriali, e avrà riflessi  significativi anche sulla meccanizzazione contribuendo a diffondere i  macchinari e i supporti per la cosiddetta agricoltura di precisione. “Questa esposizione sul tema della meccanizzazione agricola – ha detto  Palma Costi, Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna– è al centro delle strategie regionali e della proiezione  internazionale dell’Emilia-Romagna. Tocca il tema del cibo, oggetto di  Expo Milano 2015, il tema dell’automazione industriale e della  meccanica, che sta affrontando con Industria 4.0 una delle sue storiche  rivoluzioni industriali” Ma l’edizione 2016 di EIMA International è stata soprattutto quella delle delegazioni di operatori esteri (80 in totale delle quali 70 realizzate da FederUnacoma grazie al sostegno e alla collaborazione fattiva dell’ICE, l’Agenzia del Ministero dello Sviluppo Economico preposta all’internazionalizzazione delle imprese. Gli operatori delle delegazioni sono arrivati soprattutto dal Sudamerica, dall’Africa Mediterranea e Sub-Sahariana, dal Medio Oriente, dal Sud est asiatico, oltre che da Repubbliche dell’ex Unione Sovietica, Balcani e Oceania. Per la prima volta hanno visitato l’Eima delegati di Giordania, Kenya, Mozambico e Palestina, mentre quelle di Argentina, Brasile, Cile, Iran e Perù sono state le delegazioni più numerose. L’interesse dei visitatori italiani e stranieri ha coperto tutti i settori dell’expo: dai trattori alla componentistica, dall’irrigazione al giardinaggio, fino alle bioenergie, rappresentate nell’area “Energy” realizzata da Itabia, e strutturata per offrire anche un saggio pratico delle tecnologie per lo sfruttamento energetico dei residui e delle produzioni agricole. “Questa edizione chiude in modo glorioso il ciclo di EIMA International allestita nelle attuali strutture del quartiere fieristico bolognese – ha detto il Presidente di FederUnacoma Massimo Goldoni – e ci proietta verso un futuro nel quale l’Esposizione cambierà il proprio aspetto grazie ai progressivi interventi, previsti da BolognaFiere, di ristrutturazione del quartiere fieristico”.