
Elettroutensili pro: si fa strada in Italia il brand Crown
Far vivere l’esperienza di vendita dell’utensile professionale come un’opportunità per il rivenditore. Con questo obiettivo Merit Link mira a differenziarsi dai competitor sul mercato italiano.
Merit Link, gruppo industriale globale produttore di elettroutensili professionali, con sede a Shanghai, in Cina, nasce nel 1983 come produttore di elettroutensili conto terzi e si evolve diventando un costruttore di prodotto finito sia a marchio proprio che OEM per soddisfare le richieste del mercato globale. Sin dai primi anni novanta l’azienda inizia l’esportazione in tutto il mondo dei propri brand, tra cui spicca in particolare Crown dedicato agli elettroutensili professionali, attraverso due modalità distributive: diretta, creando filiali e organizzazioni stabili nei vari territori di riferimento, e indiretta, affidando la distribuzione a importatori. Nel 2017 nasce la Merit Link International Ag in Svizzera per sviluppare il mercato europeo, quindi una filiale in Polonia e una in Spagna, entrambe dotate di magazzino e rete commerciale, per soddisfare il mercato dell’Est Europa e della penisola iberica. All’inizio del 2022 il gruppo arriva anche in Italia, con una filiale provvista di organizzazione commerciale, rete vendita, magazzino, logistica e rete post-vendita per soddisfare le esigenze del rivenditore professionale, ferramenta, utensileria e rivendita di materiale edile. Il modello di business di Merit Link si basa, infatti, su 5 pilastri: magazzino, servizi logistici e post-vendita, formazione sui prodotti, attività di promozione e marketing e sviluppo di talenti. Per conoscere meglio questa realtà, che si è affacciata con determinazione nel mercato italiano, abbiamo intervistato Guido Ferrari, direttore commerciale Italia di Merit Link International Ag.
Come si articola la vostra proposta commerciale al canale tradizionale della ferramenta?
Il portafoglio di Merit Link offre marchi proprietari e marchi conto terzi tra i più importanti. Tra i brand propri, Crown è dedicato agli elettroutensili professionali, sia a filo che a batteria, ed è quello su cui stiamo puntando per il mercato italiano. La nostra proposta si rivolge esclusivamente alla rivendita professionale, attraverso una selezione di prodotti fruibili dai più qualificati professionisti, in grado di soddisfare le esigenze di lavoro quotidiano. Per il rivenditore scegliere Crown significa avere la garanzia di un prodotto affidabile, funzionale, ma soprattutto un vantaggio competitivo di prezzo per poter lavorare sulla marginalità.
Possiamo approfondire questo aspetto?
Noi nasciamo con un obiettivo ben preciso. Il mercato attuale non aveva bisogno di un marchio in più, ma aveva bisogno di un marchio in grado di dare maggiori possibilità al rivenditore. Oggi i brand più importanti del settore degli elettroutensili professionali sono presenti in tutti i canali, dalla grande distribuzione, all’ecommerce, fino al canale tradizionale, per cui il rivenditore professionale ha difficoltà a marginare. Noi vogliamo far vivere l’esperienza di vendita dell’utensile professionale come opportunità, da un lato, di garantire all’utilizzatore finale un prodotto professionale in grado di risolvere i suoi problemi e, dall’altro, di avere spazio di manovra nella proposta commerciale.
A che punto è la transizione dal filo alla batteria negli elettroutensili?
In questi ultimi anni stiamo assistendo a una domanda sempre più crescente verso la batteria da parte degli utilizzatori. Tuttavia, il nostro business model attualmente si basa su una proposta equamente divisa tra referenze a filo e a batteria. Questo per andare incontro alle richieste del mercato e, allo stesso tempo, soddisfare tutte le tipologie di clienti.
E come vedete il futuro?
Sicuramente ci sarà una predominanza della batteria sempre maggiore in futuro ma alcune tipologie di prodotti difficilmente potranno essere sostituite dalla batteria. Mi riferisco a prodotti più performanti ed energivori, come i demolitori e i martelli rotativi. Sul mercato si sta affacciando qualcosa ma il pacco batterie che necessitano incide negativamente non solo sul peso ma anche sull’ergonomia del prodotto.
Come si caratterizza l’offerta Crown in termini di innovazione?
Per noi innovazione significa lavorare per immettere sul mercato prodotti all’avanguardia, in linea con quelle che sono le richieste degli utilizzatori finali. In termini di tecnologie, la nostra piattaforma a batteria 20 V Max comprende oltre 50 utensili, leggeri e compatti, con motore brushless dalle ottime prestazioni, anche per le applicazioni più gravose. In base alla tipologia di lavoro e alla durata di impiego è possibile scegliere tra 4 livelli di capacità della batteria: 2Ah, 4Ah, 5Ah, 8Ah.
Quali sono i vostri progetti futuri?
Sicuramente l’ampliamento della gamma. Essendoci affacciati recentemente in Italia a livello commerciale, ma vantando un’esperienza di lunga durata, l’obiettivo è di inserire ogni 6 mesi mediamente 10-15 nuovi prodotti, equamente distribuiti tra filo e batteria. Oggi sono oltre 135 i prodotti a catalogo ma abbiamo in programma di inserirne almeno 30 in più entro la fine dell’anno. Inoltre, a febbraio abbiamo lanciato anche il catalogo accessori, indirizzato principalmente al mondo dell’edilizia e della foratura, dalle punte agli scalpelli, che si sta ampliando sempre più e che vedrà entro settembre l’introduzione di dischi diamantati, dischi abrasivi, carte abrasive, lame per circolari, etc.