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Emak, approvato il bilancio 2021. Ricavi in crescita del 25,2%

Emak, approvato il bilancio 2021. Ricavi in crescita del 25,2%

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Il 2021 è stato un anno record con una crescita del fatturato sostenuto da una forte domanda in tutti i segmenti in cui opera il Gruppo.

 

Il Consiglio di Amministrazione di Emak Spa, società a capo di uno dei maggiori gruppi a livello globale nei settori dell’outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting, e dei relativi componenti ed accessori, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

 

Il 2021 è stato un anno record con una crescita del fatturato del 25% sostenuto da una forte domanda in tutti i segmenti in cui opera il Gruppo. L’anno si è chiuso con un portafoglio ordini molto robusto; il flusso degli ordini è stato sostenuto anche nei primi due mesi del 2022, fornendo i presupposti per una buona partenza con un fatturato del primo trimestre in crescita rispetto al pari periodo. Con l’uscita graduale dall’emergenza della pandemia si sperava in un ritorno nel corso dell’anno ad un ciclo economico normale, anche se condizionato da spinte inflazionistiche preoccupanti.

 

Purtroppo, la grave crisi geopolitica a seguito al conflitto Russia-Icraina ha creato, oltre ai terribili effetti che una guerra porta con sé, forti turbolenze sui mercati internazionali, aggravando ulteriormente una situazione già critica dei costi dell’energia, delle materie prime, dei trasporti e della supply chain in generale, e dell’andamento delle valute. Il Gruppo opera in Ucraina principalmente attraverso una società controllata con sede a Kiev. La società, che nel 2021 ha segnato un fatturato di € 4,2 milioni, ad oggi ha sospeso la propria attività. Complessivamente, nel 2021 il Gruppo ha realizzato in Russia, Ucraina e Bielorussia circa il 3% del proprio fatturato. Il management continua a monitorare quotidianamente l’evolversi della situazione.

 

Nonostante questo scenario di incertezza il Gruppo manterrà inalterato il piano di investimenti per sostenere la crescita nel medio periodo, mettendo in campo ogni iniziativa possibile per difendere la marginalità e un approccio prudente nella gestione dei costi.

 

Il Gruppo Emak ha realizzato ricavi consolidati pari a € 588,3 milioni, rispetto a € 469,8 milioni dello scorso esercizio, in aumento del 25,2%. L’incremento deriva dalla crescita organica per il 23,6%, dalla variazione dell’area di consolidamento per il 2,6%, mentre è penalizzato dall’effetto negativo dei cambi di traduzione per l’1%.

 

L’EBIT è stato pari a € 52,9 milioni (9% dei ricavi), contro il dato di € 32,9 milioni (7% dei ricavi) dello scorso esercizio.

 

L’utile netto consolidato è pari € 33,1 milioni rispetto a € 19,6 milioni nel 2020. Senza considerare l’effetto negativo derivante dall’adeguamento delle put&call option sulle quote residue di minoranza di alcune società controllate per € 4,6 milioni, il risultato dell’esercizio sarebbe stato pari a € 37,7 milioni, in crescita del 92,3%.

 

Il patrimonio netto complessivo al 31 dicembre 2021 ammonta a € 255,9 milioni contro € 222,3 milioni al 31 dicembre 2020.