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Eurofer, “il voto europeo sulla transizione verde dell’industria, è deludente”

Eurofer, “il voto europeo sulla transizione verde dell’industria, è deludente”

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L’esito del voto del Parlamento europeo su ETS e CBAM ritarda la necessaria revisione delle attuali proposte. Non è positivo né per il clima né per la transizione verde dell’industria.

 

La maggioranza dei membri del Parlamento aveva adottato emendamenti che sostenevano la transizione dell’industria siderurgica negli anni successivi. In questo modo si sarebbero potuti salvare 30.000 posti di lavoro a rischio mantenendo competitivo l’acciaio europeo durante la decarbonizzazione.

 

“Ci auguriamo che i negoziati vengano presto ripresi tra gli eurodeputati e che venga trovata una soluzione che affronti le nostre preoccupazioni, aiutandoci a decarbonizzare in modo sostenibile e garantire che la misura di adeguamento del carbonio alle frontiere prevenga efficacemente la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio, anche per le esportazioni”, ha affermato Axel Eggert, Direttore Generale della European Steel Association (Eurofer).

 

L’industria siderurgica ribadisce il suo forte impegno per la transizione verde, con piani ambiziosi per ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

 

Questi piani sono molto concreti: ci sono 60 progetti di acciaio a basso tenore di carbonio in cantiere in tutta l’UE, con nomi dettagliati, località, tecnologia utilizzata, investimento di capitale, costi operativi e fabbisogno energetico. Sono pronti per essere utilizzati entro il 2030 con un potenziale di abbattimento di oltre 80 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.

 

European Steel Association (Eurofer)
EUROFER AISBL si trova a Bruxelles ed è stata fondata nel 1976. Rappresenta l’intera produzione di acciaio nell’Unione Europea. I membri di EUROFER sono aziende siderurgiche e federazioni siderurgiche nazionali in tutta l’UE. Le principali aziende siderurgiche e la federazione nazionale siderurgica della Turchia e del Regno Unito sono membri associati.

 

L’industria siderurgica europea è leader mondiale nell’innovazione e nella sostenibilità ambientale. Ha un fatturato di circa 125 miliardi di euro e impiega direttamente circa 310.000 persone altamente qualificate, producendo in media 153 milioni di tonnellate di acciaio all’anno. Più di 500 siti di produzione di acciaio in 22 Stati membri dell’UE forniscono occupazione diretta e indiretta a milioni di cittadini europei in più. Strettamente integrato con le industrie manifatturiere e delle costruzioni europee, l’acciaio è la spina dorsale per lo sviluppo, la crescita e l’occupazione in Europa.