Quel “98% di clienti soddisfatti” sulle piattaforme di recensioni online Trustpilot e Opinioni.it era falso perché riconducibili ai collaboratori di Facile Ristrutturare.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per complessivi 4,5 milioni Facile Ristrutturare S.p.A. e la sua controllante Renovars S.p.A., per pratiche commerciali scorrette e ingannevoli nell’attività di ristrutturazione edilizia di immobili residenziali.
Secondo l’Autorità, Facile Ristrutturare e Renovars hanno violato gli articoli 20, 21 e 22 del Codice del consumo per la diffusione online di recensioni non autentiche e di un dato falso sulla percentuale di clienti soddisfatti dai servizi offerti e per omesso controllo sull’attività dei propri collaboratori.
L’AGCM ha infatti accertato che in alcuni casi a scriverle erano dei collaboratori di Facile Ristrutturare, quindi l’affermazione sul 98% di clienti soddisfatti sulle pagine del portale (ora rimossa) era finalizzata a indurre i potenziali clienti ad avvalersi dei servizi dell’azienda facendo leva su un grado di soddisfazione cliente diverso da quello reale.
Il provvedimento è stato deciso per colpire pratiche commerciali scorrette e ingannevoli nell’attività di ristrutturazione edilizia di immobili residenziali. La decisione sanzionatoria riguarda in primo luogo la diffusione — sulle piattaforme di recensioni online Trustpilot e Opinioni.it — di giudizi positivi non autentici oltre che del messaggio “98% clienti soddisfatti”, risultato falso, alla pagina del sito aziendale.
Lo scopo di tali comunicazioni punterebbe ad accreditare un livello di soddisfazione dei clienti maggiore di quello reale in relazione ai servizi offerti. Dall’istruttoria dell’Autorità è emerso, inoltre, che Facile Ristrutturare applica un costo occulto ai consumatori in caso di Iva agevolata al 10%, invece che al 22%, quando i materiali di finitura per le ristrutturazioni vengono da essi acquistati tramite Facile Ristrutturare e presso i suoi fornitori partner.
Le due possibili strade per la ristrutturazione, una con acquisto autonomo dei materiali (IVA al 22%) l’altra con acquisto delegato all’azienda (IVA al 10%), portavano comunque allo stesso preventivo complessivo.
Da parte sua – «Facile Ristrutturare prende atto e rispetta il provvedimento stabilito dell’Autorità. Tuttavia valuterà la possibilità di fare ricorso al Tar in quanto non concorda con l’entità della sanzione e con le motivazioni che hanno portato alla sanzione stessa. Da subito l’azienda ha preso molto seriamente le contestazioni fatte e si è adoperata per condividere con l’Autorità stessa ogni elemento utile al fine di fornire tutti i chiarimenti necessari. In particolare, in merito alle recensioni, l’azienda tiene a precisare che non ha alcun interesse ad alterare i giudizi degli utenti, perché rappresentano uno strumento fondamentale per misurare le soddisfazioni dei clienti e per correggere eventuali criticità.”