
Una ferramenta che ha saputo resistere alla presenza dello Stato pontificio, due Guerre mondiali e diversi terremoti e alluvioni. L‘intervista in Ferrutensil.
Oggi con un’offerta di 100 mila referenze e una presenza nel canale fisico ed online guarda al futuro con progetti di espansione.
La storia di Ferramenta Serra inizia prima del 1855 ad opera del capostipite della famiglia, Adriano Serra, esperto nel mestiere di “battirame”. Inizialmente non si trattava quindi di una ferramenta, ma di una bottega artigianale per produrre i recipienti che servivano in cucina. L’attività si allargò in breve con attività di riparazione e creazione di pentole, tegami, cucchiai, paioli e altri recipienti in cui mangiarono generazioni di abitanti di San Giovanni in Persiceto.
Gli successe il figlio Umberto, che affiancò all’attività anche una rivendita di articoli per l’agricoltura e cominciò così la graduale trasformazione in ferramenta. Grazie ai figli di lui, Cesare, Vittorio e soprattutto Vincenzo, ci fu un’ulteriore evoluzione: ci si allargò con l’acquisto di nuovi locali adiacenti, affittando parte della cantina per la raccolta del mosto e ampliando molto il magazzino.
Dopo la II guerra mondiale, il timone dell’azienda passò a Umberto , figlio di Cesare, che contribuì a dare una forte impronta di rinnovamento alla ditta, ingrandendone la superficie e convertendo tutta la cantina a magazzino, per farne una ferramenta a tutti gli effetti. E grazie all’espansione e alla crescita del volume di affari, il negozio si trasformò in un grande emporio, che riforniva carpentieri, idraulici, meccanici, elettricisti, piccole imprese artigiane ed agricoltori.
Oggi, la Ferramenta Serra Umberto & Figli è giunta alla quinta generazione sotto la guida di Adriano sempre nella sede storica, sul corso principale adiacente a Porta Vittoria e si estende su 100 mq destinati alla vendita, oltre a 600 mqdi magazzino, con un assortimento di prodotti che soddisfano le richieste sia dei privati, per i lavoretti di casa, sia dei professionisti e delle aziende.
Qual è la vostra mission e i valori aziendali?
Siamo una realtà commerciale premiata come azienda storica familiare e presente fin dalla sua nascita a San Giovanni Persiceto sempre nella stessa sede storica. Per questo la nostra logistica è un po’ difficile, avendo ampliato la stessa sede nel tempo, aggregando locali antichi in diverse aree limitrofe di nostra proprietà e realizzando un’azienda diffusa. La nostra mission è operare nel territorio con aziende del territorio offrendo materiale di qualità senza correre dietro a mode o al prezzo.
E fare la nostra parte per aiutare le aziende del territorio con offerte vantaggiose con pagamenti sostenibili. Questi ultimi sono stati anni sfortunati per la nostra regione, l’Emilia, tra terremoto e alluvioni. E seppure il lavoro non è stato particolarmente penalizzato, abbiamo cercato di aiutare il nostro mercato allungando i pagamenti dei clienti consolidati.
I nostri valori aziendali corrispondono ai valori familiari. In azienda lavoriamo in 9 persone; 5 sono familiari soci, io Adriano con mia madre, Giuseppina Massari, e i miei figli Margherita ed Antonio Federico (che ha fatto crescere ulteriormente l’attività, aprendo nel 2008 un nuovo ed efficiente punto vendita a Sant’Agata Bolognese). In ferramenta dunque lavorano ben tre generazioni di Serra. Ci consideriamo tutti una famiglia, infatti i nostri dipendenti ci lasciano quando vanno in pensione. Questo è in sintesi il nostro progetto di azienda commerciale da sempre.
Come si inserisce la vostra rivendita nel territorio in cui operate?
Serviamo le grandi aziende del territorio, tra cui multinazionali come la Lamborghini e importanti realtà produttive tedesche; il nostro target, pari al 75%, è più orientato verso le aziende e artigiani in particolare come qualità di materiale proposto. Il restante 25% si rivolge al privato.
Continua in Ferrutensil gennaio-febbraio
In foto Adriano Serra con la figlia Margherita e la moglie Nicoletta.