
Anticipiamo alcuni contenuti dell’intervista esclusiva in pubblicazione in Ferrutensil di aprile a Stefano Galdabino, amministratore di Flex Italia. L’awareness assumerà la declinazione – Performance for professionals.
Il brand tedesco, con quasi un secolo di storia, inizia oggi un percorso di rivoluzione profonda: l’awareness assumerà la declinazione – Performance for professionals – coinvolgendo target, posizionamento, distribuzione e una nuova comunicazione del celebre produttore di elettroutensili, come ci anticipa Stefano Galdabino, amministratore di Flex Italia in un’intervista esclusiva in pubblicazione in Ferrutensil di Aprile, di cui vi anticipiamo alcuni contenuti.
Flex è un brand che non ha bisogno di presentazione. Il Gruppo tedesco è produttore di elettroutensili professionali da circa un secolo (la fondazione è datata 1922). Nel 1954 viene inventata la prima smerigliatrice angolare ad alta velocità, DL 9 e da allora Flex diventa a livello mondiale sinonimo di “flessibile”, termine con cui viene comunemente definita la smerigliatrice angolare. Da sempre orientata esclusivamente ai professionisti più esigenti, Flex si presenta come marchio Premium a livello mondiale. Innovazione, ricerca e sviluppo, ergonomia e design sono i tratti distintivi delle macchine Flex che uniti alla loro qualità ed affidabilità senza pari le rendono soluzioni esclusive anche in condizioni d’impiego estremamente gravose.
Quale svolta epocale sta vivendo Flex?
Innanzitutto si lavora per un nuovo posizionamento. In un mercato molto maturo e statico la scelta di come posizionare il marchio tra le molte differenti offerte presenti sul mercato, diverse anche molto recenti, non è per nulla banale. Per farlo serve riavvolgere il nastro e tornare al DNA originale che da sempre contraddistingue il marchio Flex. Non a caso il logo è da molti anni “Flex – Das Original”. Avere 100 anni di storia è importante ma non è più sufficiente. Serve una proiezione futura, un nuovo modo di proporsi sul mercato. Un modo distintivo ed autentico. Nasce così il nuovo logo “Flex – this is proformance”. Un gioco di parole accattivante che svela in modo semplice ed immediato la nuova identità del Gruppo: Performance for professionals. 2 driver distinti molto forti e strettamente legati: le massime prestazioni possibili garantite dagli utensili nelle mani dei più professionali utilizzatori finali. In un mercato dominato dalla multicanalità e da prodotti sempre più indifferenziati la competizione si sposta necessariamente sul prezzo inteso nel senso più ampio (sconti, offerte, promozioni, etc).
Flex guarda da un’altra parte: i bisogni degli utilizzatori finali, anche quelli più estremi, diventano il focus della nostra proposta commerciale. L’applicazione, il corretto utilizzo, l’affidabilità, l’ergonomia, le prestazioni, la vita utile dell’utensile, il peso, le vibrazioni e via dicendo diventano i plus che identificano in modo univoco gli elettroutensili Flex.
Quali numeri record ha raggiunto nel 2020?
Senza alcuna retorica, sono consapevole che i numeri contano e quindi posso dichiarare che abbiamo chiuso il 2020 (periodo Covid e lockdown) con una crescita di fatturato a doppia cifra. A fine Aprile 2020 avevamo accumulato un – 28 % in Flex Italia (2020 versus 2019). L’anno 2020 si è chiuso a + 26% recuperando il gap accumulato e riuscendo a crescere. In otto mesi siamo quindi riusciti a ribaltare i risultati, raggiunti sempre e solo nel canale tradizionale della rivendita professionale.