Franzini Annibale, 145 anni di storia e proiezione nel futuro
Distributore 100% tradizionale, raro esempio nel mercato, Franzini si è saputo rinnovare con intelligenza, investendo in assortimenti e logistica con magazzini verticali innovativi.
Un distributore 100% tradizionale, raro esempio nel mercato, Franzini si è saputo rinnovare con intelligenza, investendo in assortimenti e logistica con magazzini verticali estremamente innovativi. Oggi è in distribuzione il nuovo Catalogo prodotti, ne parliamo con Francesco Franzini, la quinta generazione della famiglia in azienda, in un’articolata intervista in uscita nel numero di ferrutensil novembre – dicembre 2018. Ecco alcune anticipazioni..
A 145 anni dalla storica fondazione, la ditta Annibale Franzini con i suoi 70.000 metri quadri di superficie, è oggi uno dei complessi aziendali più importanti e conosciuti. L’azienda inserita nella lista delle Aziende Top di Reggio Emilia, grazie al capillare e meticoloso processo di evoluzione digitale e logistica svolto con grande lungimiranza negli ultimi 20 anni, ha permesso di offrire al proprio cliente un servizio estremamente qualificato e completo.
L’appartenenza al gruppo Ferritalia ha ulteriormente rafforzato la presenza di Franzini Annibale nel mercato, oggi in grado di far fronte a qualsiasi esigenza offrendo una qualità totale con un servizio al cliente davvero completo. Oggi Franzini è un’azienda proiettata nel futuro grazie a forti investimenti in innovazione logistica e in magazzini verticali di 14 metri completamente automatici.
In occasione del lancio del nuovo Catalogo prodotti, un volume editoriale impressionante per ricchezza e completezza di referenze presentate, Francesco Franzini racconta la strategia aziendale di un distributore che ha scelto di concentrare la sua attività esclusivamente nel canale tradizionale e fare del negozio ferramenta di prossimità il suo core business.
La novità più recente è la pubblicazione del vostro catalogo. Come è strutturato e quali novità propone?
Il nostro catalogo è composto da 1089 pagine con 36 mila referenze e si distingue dal precedente per il restyling grafico risultando esteticamente molto più moderno. Tra le principali novità è da sottolineare l’inserimento dell’indice per codice, che si aggiunge all’indice merceologico ed alfabetico ed è inserito il prezzo al pubblico suggerito per ogni articolo. Inoltre diamo la possibilità ai nostri clienti di avere un catalogo personalizzato (in una certa tiratura prenotabile), da distribuire ai propri clienti utilizzatori con copertina personalizzata sulla loro insegna ferramenta, potendosi così presentare sul mercato con un proprio strumento, un’iniziativa che raccoglie sempre un buon consenso e l’adesione di diverse decine di negozi. E con questa attività, Franzini può arrivare all’utente professionale, rispettando la filiera lunga ferramenta.
La logistica quale importanza riveste nella vostra mission?
Negli ultimi due anni, abbiamo pesantemente investito in logistica, ampliando di 8 mila mq il deposito del settore siderurgico e ulteriori 2 mila metri il magazzino della ferramenta. Abbiamo inserito tre magazzini verticali automatici, alti 14 metri, che ci hanno liberato oltre 2 chilometri e mezzo di scaffali. Questi magazzini che occupano una superficie limitata di 150 metri quadrati e contengono 5 mila referenze, hanno dato a Franzini un grande vantaggio in termini di produttività, raddoppiando le performance degli addetti al prelievo. Abbiamo lavorato sulla logistica per essere sempre più performanti in termine di servizio e continuare ad allargare le gamme con sempre più prodotti, potendoci presentare ai clienti con un catalogo in pronta consegna ancora più ampio e profondo. In generale, siamo cresciuti seguendo due direttive: inserendo gamme già presenti nei negozi ferramenta che Franzini non offriva, ad esempio il mondo colore dove oggi facciamo un ottimo fatturato, e dall’altra, inserendo gamme innovative anche per il rivenditore ferramenta che possono essere sperimentate dai clienti in tuta libertà, senza minimi d’ordine.
Quali saranno le vostre strategie primarie nel prossimo biennio?
Nel prossimo biennio, abbiamo già deciso molti investimenti: stiamo rinnovando il parco macchine siderurgico per il taglio dei laminati mercantili e delle travi e stiamo investendo in un percorso organizzativo interno per dare sempre più servizio. Verso giugno 2019, lanceremo il sito nuovo che presenterà molte novità soprattutto nella trasparenza delle promozionali in atto. E avremo presto il quarto magazzino automatico. Questi forti investimenti in logistica, ci hanno portato ad avere un assortimento in pronta consegna sempre più profondo con consegne garantite entro 24 ore e inevasi molto bassi al 2%, con errori sugli ordini dello 0,1%. Questi dati attestano che arriviamo al cliente con un servizio reale che lo rendono competitivo nei confronti dell’online e della grande distribuzione, senza rischio imprenditoriale di ordini impegnativi. Le consegne sono state rese ancora più efficienti consentendoci una doppia consegna settimanale in quasi tutte le nostre aree gestiste: tutta l’Emilia Romagna, gran parte della Toscana e Liguria, parte del Piemonte e Lombardia.
A quale clientela vi rivolgete principalmente?
Franzini si rivolge principalmente all’ingrosso. Il nostro mondo è pieno di distributori che vogliono seguire tutti i canali. La Franzini, invece, per scelta storica non segue la grande distribuzione, non serve l’online, ma forniamo prodotti e servizi solo al canale tradizionale e tutte le nostre attività dagli investimenti in logistica, ai trasporti, ai cataloghi e volantini personalizzati sono attività finalizzate a fornire strumenti di sell–out al 100% al canale tradizionale. Una monocanalità difficile da riscontrare nel nostro mercato che aspettiamo ci ripaghi. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa puntando tutto sul canale tradizionale.
Quali sinergie operate con il gruppo Ferritalia?
Con il gruppo Ferritalia, la nostra sinergia è totale; siamo orgogliosi di appartenere a questo gruppo che ha uno staff esperto e competente di 15 persone che ha creato e sviluppato tre brand con una notorietà appena sotto i marchi leader e che ci consentono di giocare una doppia partita nel mercato: da una parte offrire i marchi primari e dall’altra una private label forte con un level price interessante. Inoltre, c’è una bella sinergia con i soci a mio giudizio perché abbiamo avuto la lungimiranza di non crescere troppo e la condivisione di esperienze e conoscenze, rappresenta una costante fonte di arricchimento professionale.
(continua…)