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I giganti dell’ecommerce in Africa, chi sono e quanto sono seguiti?

I giganti dell’ecommerce in Africa, chi sono e quanto sono seguiti?

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Secondo il recente rapporto di Statista “The rise of e-commerce in Africa”, Jumia è stato incoronato il re dei siti di shopping online in Africa. L’accesso all’energia elettrica resta il più forte condizionamento alla crescita.

 

Il podio è conquistato grazie ad un numero di visitatori mensili che ha raggiunto il traguardo di 32 milioni nell’aprile 2021.

 

Al secondo posto, si posiziona la piattaforma di e-commerce sudafricana Takealot.com forte di una media di 10,5 milioni di visite mensili. Sul podio sale anche il rivenditore online Souq, Amazon company (ora Amazon Egitto), che registra 10 milioni di visitatori al mese. Più staccate le altre posizioni con “solo” 3 milioni di Konga / 1, 5 milioni di Bidorbuy / 0,5 milioni di Kilimall  di utenti attivi mensili.

 

Conosciuta come l’Amazon d’Africa, Jumia è stata lanciata nel 2012 in Kenya e da allora è cresciuta costantemente, grazie ad una vivace attività che la vede presente oggi in Nigeria, Egitto, Marocco, Costa d’Avorio, Sud Africa, Tunisia, Algeria, Ghana , Senegal e Uganda.

 

Analogamente al marketplace Amazon, Jumia propone un mix assortimentale molto trasversale, dal food ai vestiti, con un proprio servizio di consegna di cibo Jumia Food e il servizio di prenotazione di ostelli, Jumia Travel. Nel suo ultimo rapporto sugli utili, la società ha rivelato di aver registrato un fatturato di 47,6 milioni di dollari nei primi tre mesi del 2022, con un aumento del 44% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. Secondo Quartz, questa crescita è stata spinta dalla vendita sia di “oggetti di uso quotidiano”, sia dall’adozione di Jumia Pay, il suo servizio di pagamento online.

 

Secondo il Digital Market Outlook di Statista, il potenziale di crescita delle aziende in Africa è enorme, poiché si prevede che gli utenti di e-commerce del continente supereranno il mezzo miliardo entro il 2025, grazie alla rapida crescita della penetrazione di Internet e alla continua trasformazione digitale nel continente (e la nascita di app innovative di geolocalizzazione) che sta lentamente consentendo di superare anche il problema di identificare con certezza il luogo di consegna.

 

In foto: grafico sulle piattaforme di e-commerce sono più popolari in Africa.