
Grinding, qualità e innovazione per il ‘mondo della smerigliatrice’
Intervista a Jacopo Confalonieri, responsabile Grinding Abrasivi Italia, sui temi di attualità per il mercato degli abrasivi e sulle strategie improntate all’innovazione, alla qualità e alla sostenibilità portate avanti dall’azienda che rappresenta.
Il mercato degli abrasivi, l’impatto del Covid, l’innovazione, la sostenibilità ambientale, la difficile convivenza tra i prodotti di qualità e quelli d’importazione: una chiacchierata a 360° con Jacopo Confalonieri, responsabile Grinding Abrasivi Italia, storico brand italiano nel settore abrasivi, parte del Gruppo Saint-Gobain Abrasivi.
Grinding è un marchio di SaintGobain Abrasivi. Ci racconti un po’ la sua storia…
Grinding è un marchio che nasce oltre 50 anni fa e che grazie alla qualità dei suoi prodotti sviluppata direttamente sulle esigenze degli utilizzatori, è diventato tra i marchi di riferimento in questo settore e brand leader per la distribuzione nazionale. Il marchio è stato poi acquisito da SaintGobain Abrasivi che ha generato ulteriore crescita sia dal punto di vista della profondità di gamma, sia in termini di ricerca e sviluppo per la realizzazione di prodotti innovativi più orientati agli specialisti di settore con l’opportunità dunque di abbracciare diversi mercati.
Quali sono le principali gamme di prodotto Grinding?
Grinding è nata e si è imposta sul mercato con i troncatori e le mole a centro depresso; negli anni, grazie al know-how di Saint-Gobain e fabbriche europee all’avanguardia, si è sempre più specializzata su tutti i prodotti abrasivi inerenti al mondo della smerigliatrice, come dischi lamellari, dischidiamantati e prodotti in Tessuto Non Tessuto che rappresentano ormai il futuro nelle applicazioni di finitura superficiale. In quest’ottica abbiamo investito in un nuovissimo stabilimento europeo dedicato alla produzione di questi prodotti.
Qual è la situazione attuale del mercato degli abrasivi in Italia?
E’ un mercato molto dinamico e stratificato, caratterizzato da differenti livelli qualitativi, per soddisfare le diverse esigenze della clientela. L’importazione ha abbassato negli anni il prezzo di mercato a discapito della qualità e questo purtroppo si è tradotto anche in una richiesta sempre più orientata alle fasce più basse di prezzo e all’impoverimento del professionismo; ma per fortuna non è tutto così, ancora oggi gli attori principali investono molto nella ricerca e nello sviluppo di prodotti tecnici altamente performanti per distinguersi dalla massa ed offrire la miglior soluzione in termini di risparmio costo lavoro.
Come ha impattato il Covid sull’attività aziendale?
Nonostante il primo lockdown abbia generato una naturale preoccupazione sul futuro, SaintGobain ha dato da subito un segnale chiaro e forte di continuità con investimenti importanti per garantire la massima sicurezza. Il Covid ha comunque cambiato notevolmente le interazioni sociali e del resto anche il modo di lavorare nel nostro comparto, fondato su rapporti e socializzazione. Bisogna sapersi adeguare ai cambiamenti e rimanere ancora più vicini al cliente.
E come ha inciso sul vostro mercato di riferimento?
C’è stata una netta distinzione tra i vari settori di riferimento chiaramente definita dall’apertura di alcune attività rispetto ad altre. In linea di massima le attività che serviamo come Grinding – utensilerie, ferramenta e colorifici rimaste sempre aperte hanno sofferto il settore legato all’industria, mentre hanno avuto un grosso incremento per quanto riguarda il privato anche a causa delle chiusure dei centri della GDO specializzata. In parallelo e in modo ancora più esponenziale, il mondo del grossismo ha registrato un’impennata nella seconda parte del 2020 che continua ancora oggi, sia a causa, fortunatamente, di un aumento della richiesta, sia per una maggiore attenzione al prodotto nazionale (e questo vale per tutti i settori) rispetto all’importazione diventata complicata in questo momento storico.
Quali sono le novità per il 2021?
Tengo a sottolineare che i programmi Grinding non si sono comunque mai interrotti nel 2020. Abbiamo investito sullo sviluppo digital, ovvero una maggiore presenza sui canali social, l’implementazione di applicativi e una continua attenzione agli strumenti web user friendly per avvicinare sempre di più il consumatore. Continui investimenti sono orientati agli upgrade dei prodotti esistenti e al lancio di nuove gamme, ma la nostra priorità costante rimane quella di prevedere l’esigenza del nostro cliente e anticipare la soluzione. A questo proposito abbiamo pianificato una serie di programmi, prodotti speciali e iniziative per dare slancio all’aumento della richiesta e offrire al cliente diverse proposte per movimentare il mercato.
Saint-Gobain sempre più orientata verso la sostenibilità. Come?
Obiettivo primario di Saint-Gobain è quello di arrivare a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. È un progetto importante che in azienda abbiamo tutti intrapreso partendo dai piccoli gesti quotidiani, fino ad arrivare ad importanti investimenti come il lancio della nuova campagna pubblicitaria “Mission to earth” – “Missione terra” per promuovere l’impatto delle soluzioni Saint-Gobain nella protezione del pianeta e nel miglioramento della qualità di vita di tutti.