
“Il futuro dell’edilizia”, da oggi in libreria. Tra gli autori Terrasini di Saint-Gobain Italia
Il volume analizza i pilastri dell’evoluzione del settore, possibile motore della ripresa, attraverso le voci di 6 protagoniste. L’edilizia può essere uno dei principali motori della ripresa economica post-Covid. Ma a quali condizioni può ripartire?
Il vecchio da una parte, il nuovo dall’altra: il futuro dell’edilizia in Italia dipenderà dalla scelta che verrà fatta tra queste due opzioni, diametralmente opposte. La pandemia ha fatto emergere in modo evidente ed ormai improcrastinabile questa contraddizione e gli operatori dell’edilizia dovranno dimostrarsi capaci di rispondere, con celerità e precisione, alle nuove sfide sociali ed economiche; se dovessero fallire nell’impresa, porteranno il settore ad un (magari lento ma) inevitabile declino.
Nuovi canoni abitativi, lavorativi e infrastrutturali si vanno rapidamente definendo. In tale contesto la tecnologia sarà la via principale per dare risposte soddisfacenti a cittadini e consumatori che vogliono tornare a vivere, lavorare e spostarsi in sicurezza e tranquillità. Sarà anche importante riuscire a mettere a frutto, per il collettivo benessere ritrovato, alcune delle soluzioni emerse da questo periodo difficile. Buona parte delle tecnologie per accelerare, per nostra fortuna, ci sono già, altre ne stanno nascendo: bisogna solo eliminare le barriere culturali, politiche, normative che le frenano! E non è poco.
L’ edilizia può essere, a tutti gli effetti, uno dei principali motori della ripresa economica post-Covid. Ma a quali condizioni può ripartire?
La domanda è stata posta a sei protagonisti di questo variegato mondo, con ruoli ed esperienze differenti. Il risultato più significativo è una convergenza su alcune parole chiave: sostenibilità ambientale e sociale, innovazione (tecnologica ma non solo) che spezzi resistenze al cambiamento e tradizionalismi, trasformazione della città.
Il libro Il futuro dell’edilizia, per i tipi de Il Sole 24 Ore, a cura di Giorgio Santilli, giornalista tra i massimi esperti del settore, con la prefazione del direttore Fabio Tamburini, è da oggi nelle principali librerie italiane (prezzo 14.90 euro).
Il volume raccoglie le voci di Alessia Bezzecchi, economista, docente e ricercatrice all’Università Bocconi, con particolare focus alle tematiche di real estate, Stefano Boeri, architetto e urbanista di fama mondiale, progettista del Bosco Verticale, Emilio Faroldi, architetto, prorettore del Politecnico di Milano, Fulvio Irace, storico dell’architettura e del design, docente al Politecnico di Milano ed editorialista, Ferruccio Resta, ingegnere, rettore del Politecnico di Milano e presidente della Conferenza dei rettori delle Università italiane e Gaetano Terrasini, ingegnere, CEO di Saint-Gobain Italia.
I capitoli analizzano l’evoluzione della casa e degli spazi dell’abitare; lo sviluppo delle tecniche di costruzione; la nuova fisionomia delle città e delle metropoli; smart building e futuro dell’habitat; la bellezza e la convenienza della sostenibilità.
“Gaetano Terrasini apre la seconda parte, che costituisce il cuore del libra: il futuro dell’edilizia, dell’abitare e della città. Spiega che nel futuro delle costruzioni la tecnologia e l’innovazione nei materiali, nei prodotti, nei processi sono una strada obbligata. Troppe sono state in passato le resistenze a innovare all’interno del settore e questo ha provocato un ritardo in Italia rispetto a soluzioni costruttive che altrove si sono imposte assai più rapidamente. Ma oggi c’è una nuova sfida che va vinta: coniugare indissolubilmente l’edilizia alla sostenibilità ambientale, alla trasformazione green dei modi produttivi, dall’economia circolare alla gestione virtuosa dei materiali di scarto. Le opportunità sono enormi ma restano nodi da sciogliere soprattutto sul versante pubblico: la normativa incompleta, la semplificazione delle procedure, la certezza delle regole” (dall’introduzione di Fabio Tamburini).