Il giardinaggio italiano vale 2 mld e 700 milioni di euro
Alcune anticipazioni della ricerca integrale che sarà presentata a Myplant & Garden 2019 sul mercato del giardinaggio italiano in collaborazione con Euromonitor International.
Oltre 2 miliardi e settecento milioni di euro il valore alla vendita del giardinaggio italiano nel 2017 in un’Europa che supera i 34 miliardi di dollari di giro d’affari. Oltre 86 i miliardi di vendite registrati nel mondo. Trend in crescita fino al 2022, superati gli anni difficili.
Queste sono alcune anticipazioni della ricerca integrale che sarà presentata a Myplant & Garden 2019 sul mercato del giardinaggio italiano, in collaborazione con Euromonitor International, Istituto internazionale di ricerca. Segnali positivi per l’Italia e l’Europa, con uno sguardo ai trend emergenti. “Il ‘capitale verde’ è motore economico e sociale”.
Nel 2017, la metà delle vendite del settore giardinaggio italiano (complessivamente quantificato in 2,76 miliardi di euro alla vendita, con proiezioni di costante crescita nel quinquennio 2017-2022) si è concentrato sulla orticoltura, quasi un terzo della quota è stato rappresentato dalle attrezzature da giardinaggio, il 12% da vasi e fioriere (+6,9% 2017-2022), l’8% dal garden-care.
Nonostante l’estate calda la propensione alla spesa verde degli italiani è leggermente cresciuta, registrando un’impennata del comparto dei macchinari: se piantare, nutrire e curare il verde sono considerati momenti piacevoli del giardinaggio, potature e taglio dell’erba sono visti più come attività necessarie. Non a caso la robotica (sempre più smart) per il giardinaggio e l’accessoristica (sempre più ergonomica) per il garden-care hanno registrato una crescita delle vendite dell’8,7% (crescita media 2017-2022: + 6,4%).
Da qui, due considerazioni: l’invecchiamento della popolazione – popolazione che non rinuncerà affatto ad appagare il proprio ‘pollice verde’ – privilegerà la diffusione di macchinari e attrezzature robotizzate ed ergonomiche, ampliando la quota dell’e-commerce del comparto verde in generale (passato da circa 3 milioni di Euro nel 2012 a circa 13 milioni di Euro nel 2017) e del web – strumento ormai quotidiano per la popolazione – per la raccolta delle informazioni.
Secondo i dati Euromonitor, i prodotti biologici per la cura del verde saranno sempre più protagonisti del mercato – andando a soddisfare le esigenze preventive di salute delle piante -, mentre il prodotto chimico ‘classico’ sarà impiegato soprattutto a seguito di problematiche insorte.
Le proiezioni del mercato del giardinaggio italiano prevedono un costante aumento di vendite fino al 2022, quando le vendite torneranno sui livelli del 2010 sfondando i 3 miliardi di Euro di valore. Il dato del 2017, ricordiamo, è di 2.763 milioni di euro.
Il contesto più generale del 2017 è il seguente: l’Europa occidentale registrava un mercato di quasi 32 miliardi di dollari; quella orientale di circa 2,4 miliardi. Il Nord America si assestava sui 37,7 miliardi di USD, l’area Asia-Pacifico 8.25 miliardi di dollari e l’Australia quasi 2,5. Medio Oriente e Africa si attestavano sui 2 miliardi e l’America latina registrava un mercato di circa 1,35 miliardi di USD. Globalmente il mercato del gardening mondiale valeva 86,166 miliardi di USD.
In pillole:
Italia: 2.763 milioni di Euro; Europa: oltre 34 miliardi di USD; Nord America: 37,7 miliardi di USD; mercato mondiale: 86.166 miliardi di USD.