
L’emergenza Coronavirus coniugata ad un ampio programma di promozioni per chi vuole aprirsi al commercio online, a marzo ha fatto crescere del 40% i venditori sulla piattaforma rispetto allo stesso mese di un anno fa. I materiali per il fai da te sono raddoppiati in termini di oggetti venduti con un aumento dell’81% in termini di volume di spesa.
L’emergenza Coronavirus, che da settimane sta colpendo duramente l’Italia, non manca di creare importanti difficoltà dal punto di vista economico, con ripercussioni che vanno a colpire soprattutto le piccole e medie imprese italiane. Ma le attività che vendono in eCommerce possono continuare a operare in tutti i settori, un canale che rimane un importante strumento per sostenere le imprese. Il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet è infatti espressamente previsto dall’allegato 1 al DPCM dell’11 marzo 2020 che continua a produrre i suoi effetti in quanto richiamato e prorogato fino al 3 aprile dal DPCM 22 marzo 2020. Le imprese che commerciano beni al dettaglio possono quindi continuare la propria attività online, garantendo sempre il pieno rispetto dei necessari requisiti igienico sanitari. Per questo eBay, da sempre partner delle PMI, sta intraprendendo una serie di misure a livello globale per andare incontro alle esigenze dei propri venditori e per aiutare le imprese che decidono di aprirsi all’online.
Ne abbiamo parlato con Sara Cendaroni (nella foto), Head of Sales and Trading di eBay in Italia per analizzare le nuove strategie del marketplace anticipando dei contenuti dell’intervista in uscita nella rivista Ferrutensil di aprile…
Il commercio al dettaglio online è previsto nel DPCM dell’11 marzo 2020. Le tendenze che rilevate indicano una crescita nell’ultimo mese?
Si, indicano prima di tutto una crescita di fatturato sul lato vendite dei rivenditori professionali esistenti sulla piattaforma eBay, soprattutto in determinati settori condizionati dalla nuova mobilità di lavoro come elettronica, home & garden e in parte di beauty e lifestyle. D’altraparte indicano anche una crescita nel numero di rivenditori presenti nella piattaforma, e per quanto riguarda le ultime settimane, abbiamo registrato oltre 3000 nuovi rivenditori in Italia. Un dato che attesta una crescita del 40% rispetto allo stesso periodo, marzo, del 2019. Quindi si sta verificando indubbiamente una crescita significativa che va a colpire sia i rivenditori già attivi che sono già presenti nel marketplace sia i rivenditori che per la prima volta considerano le opportunità di essere presenti in un marketplace, eBay in questo caso, per la vendita online.
E’ un modo per sostenere le PMI italiane, oggi in affanno?
Questo è solo un aspetto delle numerose modalità di sostegno attuate da eBay per le PMI in questo momento di emergenza. Da sempre eBay si è posto, sia in Italia sia a livello globale, come partner delle piccole e medie imprese. In Italia per i nuovi rivenditori che vogliono entrare nel commercio online utilizzando la piattaforma eBay come marketplace per cogliere le opportunità di business abbiamo creato una promozione rivolta su due aspetti. Per le imprese che vogliono aprire un negozio sul marketplace, eBay offre 12 mesi gratuiti per il negozio standard e 6 mesi gratuiti per il negozio Premium. In questo modo, i nuovi venditori non incorreranno in spese fisse per un periodo di tempo, agevolando economicamente il loro ingresso nel mercato online. A questa agevolazione si aggiungono 3 mesi di vendita senza commissioni, in pratica la possibilità di vendere per tre mesi senza commissioni per eBay sul venduto per 90 giorni.
Questo vuol dire aiutare concretamente l’attività dando le chiavi in mano di un negozio virtuale al rivenditore che finora non aveva considerato la possibilità della vendita ecommerce.
In aggiunta abbiamo il nostro canale youtube – eBay for business – dove forniamo in pillole informazioni molto importanti su come gestire le vendite integrandole al proprio business. E anche una guida online – Accelera con eBay – dove proponiamo una serie di step da seguire per entrare nel marketplace e farlo crescere e infine un supporto telefonico per aiutare i rivenditori nella prima fase di onboarding sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista commerciale per le vendite digitali con taglio educational.
Quali azioni a livello globale state mettendo in campo per supportare le imprese già presenti?
Per quanto riguarda le oltre 35.000 imprese italiane che già operano sulla piattaforma, eBay sta mettendo in atto iniziative per andare incontro alle loro esigenze in questo momento così complesso.
In primo luogo, per sostenere il flusso di cassa, eBay sta lavorando a un piano di proroga di 30 giorni dei termini di pagamento di alcune tariffe di vendita per tutti i venditori professionali. In questo modo, sarà garantita la flessibilità necessaria per sostenere le attività in questo momento difficile.
Oltre a questa promozione, abbiamo anche altre azioni dal punto di vista commerciale: dal 30 marzo, per un mese, è attiva una promozione per aiutare l’aumento delle inserzioni e quindi dell’inventario in vendita; nel dettaglio per rivenditori esistenti sulla piattaforma per tutti i nuovi prodotti che vengano caricati è possibile non pagare le commissioni di vendita.
Da un punto di vista di supporto e aiuto, siamo andati a rivedere le nostre policy: il livello che un venditore ha ottenuto fino a questo momento grazie alla sua attività all’interno della piattaforma non verrà influenzato dall’attività nel periodo che va dal 20 febbraio al 20 maggio che così possa conservare il suo status di sellering ante coronavirus. Eventuali ritardi nella consegna o annullamento degli ordini causati dall’emergenza in corso non verranno conteggiati all’interno della performance del venditore, cosicché il suo livello non subirà alcuna ripercussione negativa. Questa misura garantisce ai venditori la massima flessibilità per far fronte alla situazione senza conseguenze negative per il loro business online. eBay invita inoltre tutti i venditori a informare i propri clienti in caso di ritardi o difficoltà nell’evasione degli ordini, mantenendo una comunicazione aperta e trasparente.
Oltre questo abbiamo creato una pagina dedicata – Center Sellers Page – che approfondisce e aggiorna costantemente le modifiche di policy per i venditori della piattaforma e su come gestire alcune situazioni di difficoltà dando indicazioni puntuali. Sono anche presenti aggiornamenti sulla delivery e la logistica on le performance di corrieri e spedizionieri. Il nostro obiettivo è che i nostri venditori continuino a vendere nel modo più sereno possibile.
Quali tendenze di vendita state raccogliendo nel settore ferramenta e fai da te?
Abbiamo notato che i prodotti della cura della casa e del decorage hanno riscontrato un incremento delle vendite del 43% nelle ultime 4 settimane, quindi sicuramente la necessità di vivere maggiormente la casa sta spingendo il consumatore italiano a continuare ad acquistare scegliendo specifici settori inerenti ad una diversa gestione del tempo libero e magari scoprire anche delle passioni come il bricolage che prima non aveva. Per quanto riguarda i dati inerenti al settore – Casa arredamento e Bricolage- sta sperimentando un ottimo andamento. I materiali per il bricolage e fai da te sono raddoppiati in termini di oggetti venduti nel corso del mese di marzo, con un aumento dell’81% in termini di volume di spesa. Per quanto riguarda le attrezzature, le vendite di levigatrici in particolare sono raddoppiate, con le vendite ricambi e accessori che addirittura sono aumentate del 250%, simbolo che l’utilizzo di questi strumenti è aumentato. Le vendite di morse, morsetti, strettori, puntatrici e graffiatrici sono inoltre raddoppiate.
Per quanto riguarda i materiali, colori, vernici e pitture hanno trainato il trend. Le vendite di colori e vernici sono aumentate di circa 10 volte, mentre le pitture addirittura circa 50 volte. Inoltre, spray e pistole per il fai da te hanno avuto un boom notevole, soprattutto nell’ultima settimana, quando sono più che raddoppiate. Anche la categoria caminetti e accessori ha sperimentato un aumento del 63% nel corso dell’ultima settimana. E tra gli oggetti più venduti abbiamo prese, interruttori e vernici.
A vostro giudizio, l’atteggiamento culturale nei confronti del commercio digitale è cambiato irreversibilmente?
Si, sicuramente, aver visto una risposta così rapida e intensa di oltre 3000 nuovi venditori registrati nell’ultimo mese, ci fa capire che sta nascendo un atteggiamento diverso rispetto al passato. L’online diventa l’opportunità addizionale rispetto al commercio tradizionale, non il nemico; l’integrazione tra tradizionale e digitale è l’evoluzione corretta nell’ottica multicanale e il commerce diventa un unico processo con off e online che si rafforzano a vicenda. In eBay, l’ottica è da sempre quella di un commercio reso possibile dalle persone e quindi il concetto human to human resta fondamentale per spingere l’attenzione e l’accelerazione nel mercato dell’online, perché siamo vicini e partner delle piccole imprese italiane, non ci poniamo come competitors ma partner, restando vicini anche all’utente finale perché possa continuare a trovare su eBay quello che cerca.
(continua su Ferrutensil in uscita intorno al 20 aprile…)