Quanto il lockdown prima e superbonus dopo hanno poi “drogato” il mercato del comparto di prodotti per l’isolamento termico e acustico? E cosa ci aspetta nei prossimi mesi con la nuova direttiva EPBD case green?
Ne abbiamo parlato con il presidente Valeria Erba (nella foto) della principale associazione di categoria…
Fondata nel 1984, ANIT è un’associazione senza fini di lucro che ha tra i suoi obiettivi la diffusione, la promozione e lo sviluppo dell’isolamento termico ed acustico nell’edilizia e nell’industria come mezzo per salvaguardare l’ambiente e il benessere delle persone.
A tal fine, promuove la normativa legislativa e tecnica partecipando attivamente ai principali comitati e gruppi di lavoro del settore presso il Ministero dello sviluppo economico, Ministero dell’ambiente, UNI, Comitato Termotecnico Italiano. L’Associazione collabora anche con altri con Enti e Istituzioni per promuovere il risparmio energetico e il comfort acustico in edilizia come ENEA, Kyoto Club, Sacert, Legambiente, Consiglio Nazionale della Green Economy, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, RSE, ITC CNR, Fast, ANCE.
ANIT rappresenta nel 2023 il comparto grazie alla partecipazione di 95 soci Azienda (produttori di materiali e sistemi per l’isolamento termico e acustico, Produttori di strumenti di misura e laboratori), circa 3700 soci Individuali (studi professionali, di progettazione, imprese edili e tecnici del settore) e 460 soci Onorari (Enti pubblici e privati, Università e Scuole Edili, Ordini professionali).vANIT stabilisce un centro comune di relazione tra gli associati e organizza gruppi di lavoro all’interno dei quali i soci hanno la possibilità di confrontare le proprie idee sui temi dell’isolamento termico e acustico e, al tempo stesso, promuove attraverso eventi e corsi una formazione tecnica di alto livello sia per i soci professionisti che per i tecnici delle aziende.
Infine, ANIT diffonde la corretta informazione sull’isolamento termico e acustico attraverso: il sito www.anit.it, convegni itineranti e webinar, articoli e studi scientifici, corsi di aggiornamento tecnico. Infine, realizza e sviluppa strumenti di lavoro per il mondo professionale quali software applicativi, manuali, banche dati.
Secondo i dati della vostra associazione, qual è l’andamento della distribuzione di materiale per l’isolamento termico e acustico?
Purtroppo non abbiamo dati recenti di mercato e quindi risulta difficile oggi dare questa informazione. Lockdown prima e superbonus dopo hanno poi “drogato” il mercato quindi ad oggi è difficile dare indicazioni che abbiano una logica a medio termine. Sicuramente c’è stato un aumento enorme della richiesta negli ultimi anni che sta scendendo negli ultimi mesi. Non rileviamo dalle aziende un calo drastico per ora, ma sicuramente il blocco degli incentivi potrà creare ulteriori diminuzioni.
Quali sono gli ultimi avvenimenti relativi al comparto, tra produzione ed importazione?
Se da una parte il lockdown ha creato dei blocchi dell’importazione delle materie prime e quindi una difficoltà nella produzione per un certo periodo di tempo, questa si è poi scontrata con le grandi richieste dovute al superbonus. Per un periodo si è visto un aumento dei prezzi dei materiali legato non tanto alla produzione italiana, ma alle difficoltà di importazione delle materie prime e all’aumento dell’energia. Oggi i prezzi si stanno stabilizzando sempre però su valori più alti rispetto al pre pandemia.