Key. the energy transition expo inaugurata da ministro Pichetto Fratin
Tante novità: dai sistemi di fissaggio che si rifanno alle radici degli alberi agli assistenti domestici basati sulla AI, a modelli di case green con tutti i device utili a consumare rispettando l’ambiente.
Da oggi a venerdì 1 marzo i riflettori di tutto il mondo delle energie rinnovabili sono puntati sulla Fiera di Rimini. La seconda edizione di KEY . The Energy Transition Expo, il più importante evento europeo dedicato alle tecnologie, ai servizi, alle soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo, il luogo in cui evidenziare l’accelerazione delle politiche energetiche e climatiche e le opportunità che si stanno aprendo nel mercato.
Presenti circa 800 brand espositori (oltre il 30% in più rispetto al 2023), di cui circa il 35% dall´estero, con numerose aziende di rilevanza internazionale, leader nei propri mercati di riferimento.
Sotto la Cupola Lorenzo Cagnoni . Innovation Square, si è svolta l´Opening Ceremony, col ministro dell´Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Vi hanno preso parte Maurizio Renzo Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group, Anna Montini, assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini, Stefano Locatelli, vicepresidente ANCI e Paolo Arrigoni, presidente GSE. A moderare, il global exhibition director della Green&Technology division di IEG, Alessandra Astolfi.
Secondo i dati diffusi da Terna, nel 2023 le fonti rinnovabili hanno coperto complessivamente il 36,8% della domanda (contro il 31% del 2022); inoltre, l´anno da poco concluso ha fatto registrare una crescita rilevante della produzione rinnovabile (+15,4%), raggiungendo il record del 43,8%. In crescita l´idrico (+36,1), l´eolico (+15,1%) e il fotovoltaico (+10,6%).
Un mondo quindi in grande fermento, che in fiera presenta tante novità interessanti e altamente tecnologiche: dai sistemi di installazione di impianti fotovoltaici senza dover forare le coperture, a colonnine e sistemi di storage firmati da noti designer; dai pannelli resistenti alle grandinate, ai sistemi di fissaggio che si rifanno alle radici degli alberi. E poi, ancora: assistenti domestici basati sull´intelligenza artificiale, le grandi auto elettriche tutte da provare, punti di ricarica per ogni esigenza, modelli di case green con tutti i device utili a consumare rispettando la sostenibilità.
Il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato: ´Il futuro dell´umanità dipenderà da come sapremo gestire l´energia di cui un mondo – sempre più affollato – ha e avrà bisogno: manifestazioni come KEY sono una occasione importante per conoscere le tecnologie che guidano la transizione energetica.
Dobbiamo costruire un nuovo modello che metta al centro la sostenibilità ambientale, economica e sociale dei processi produttivi, degli stili di vita, del modo di muoversi, delle caratteristiche dell´abitare.
In questo scenario tutte le strade inedite che l´innovazione ci proporrà per produrre energia pulita dovranno essere esplorate, come dovranno essere percorse, e lo stiamo già facendo, le nuove metodologie di produzione e distribuzione dell´energia.
Credo che la prossima piccola grande rivoluzione energetica in Italia sarà quella delle Comunità Energetiche Rinnovabili che abbiamo varato. Oggi le CER possono dispiegare appieno le potenzialità di una produzione solidale, distribuita sul territorio, aperta anche ai borghi più piccoli, con un netto vantaggio per l´ambiente e un risparmio importante per i cittadini, le imprese, gli enti e tutti i sodalizi che ´faranno comunità.
Il presidente IEG, Maurizio Ermeti, ha ricordato che ´KEY non si focalizza su una singola area tecnologica, ma è dedicata al tema della transizione energetica a 360 gradi. Ed è proprio questa sua trasversalità a rappresentare l´elemento differenziante, quello che la rende unica rispetto alle altre fiere sulle rinnovabili. Qui si parla la lingua del sole, del vento, dell´idrogeno, della E-mobility e delle città sostenibili. Il nostro obiettivo, per la seconda edizione, è consolidare la leadership di KEY in Europa e nel bacino del Mediterraneo sul tema della transizione energetica´.
Stefano Locatelli, vicepresidente ANCI: ´Perché siamo qui? Perché i Comuni c´entrano tanto, soprattutto quando si parla di futuro. In occasione della presentazione da parte del Governo della proposta italiana sul Recover alla Commissione Europea, l´ANCI si è fatta promotrice di alcune indicazioni condivise con i Comuni, con lo scopo di supportare ed incrementare la possibilità di raggiungere gli obiettivi fissati su transazione ed indipendenza energetica e decarbonizzazione. Sono indicazioni ancora valide e che l´ANCI sta riproponendo in parte anche al tavolo di discussione sul piano Energia e Clima, in stretta collaborazione con il ministero dell´Ambiente´