
Klimahouse Prize 2023 svelati i nomi dei 9 finalisti
Nella terza giornata di Klimahouse 2023, che torna a Fiera Bolzano dall‘8 alll‘11 marzo, saranno annunciati i vincitori delle 4 categorie premiate dalla manifestazione internazionale.
In uno scenario in cui il futuro della Green Architecture è orientato sempre più all‘autosufficienza, spiccano innovazione, economia circolare e capacità di evoluzione del mercato. È proprio su questi fronti che i candidati si sfideranno e non sarà semplice decretare i vincitori del Klimahouse Prize tra le migliori realtà dell’edilizia sostenibile.
Venerdì 10 marzo alle ore 15.30 al Klimahouse Stage, la giuria, capitanata dal Professor Niccolò Aste del Politecnico di Milano e composta da autorevoli esperti del settore energia-edificio-ambiente, annuncerà le eccellenze del settore nelle categorie Innovation, Circle e Market Performance. Un ulteriore premio sarà assegnato alle Startup, a cui è riservata un’area espositiva nello spazio dedicato, il Future Hub.
Per la categoria Innovation i finalisti sono:
- ➢ Sogimi S.P.A. con Skala, il pannello fotovoltaico per facciate che trasforma il tradizionale involucro passivo in una facciata attiva in grado di produrre energia. Il pannello vetro-vetro con finitura MATT (opaca) caratterizzato da un modulo fotovoltaico a film sottile presenta un’elevata uniformità superficiale. Un connubio quindi di efficienza e design.
- ➢ Eneren S.r.l. con Naw Hive, la pompa di calore full inverter multifunzione polivalente 6-17 KW dal design esclusivo che unisce innovazione tecnologica e architettonica. Tecnologia ed estetica insieme per uno stile nuovo e unico che coniuga sostenibilità e eleganza per il massimo del comfort.
- ➢ Griesser SRL con Persiana a Pantografo, il frangisole che si contraddistingue per l’alta qualità e l‘intelligente tecnica di automazione. A differenza di altri sistemi di apertura, quella a pantografo è caratterizzata da guide che si aprono parallelamente al telaio su cui si installa. La modernissima tecnica di azionamento elettrico e gli automatismi assicurano un comfort elevato.
- In finale per Circle:
➢ Calchèra San Giorgio con Calcedicampo Geo-Intonaco, un intonaco naturale, risanante e
anticondensa. Composto con materie riciclate derivate della filiera agroalimentare e dal laterizio: calce pura naturale e sabbia da gusci d’uova, ceneri amorfe di lolla di riso e cocciopesto, selezionati in curva granulometrica continua. ➢ Tecnosugheri Srl con Corkpan MD Facciata, l’unico sistema di rivestimento che permette di
lasciare il sughero a vista in interno, ma anche in esterno permettendo di assolvere la doppia
funzione di isolamento termo-acustico e di rivestimento architettonico in facciata.
➢ Rice House Srl Benefit corporation con Laterice, il primo sistema murario a umido realizzato
a partire dal sottoprodotto alimentare del cereale più diffuso e consumato al mondo, ovvero il riso. La paglia, la lolla e la pula del riso sono l’inerte e l’isolante dei materiali che compongono la stratigrafia, dalla muratura ai pannelli isolanti fino all’intonaco. I finalisti per Market Performance: ➢ Gruppo Poron srl con Neodur WTRX A+, la lastra per cappotto, con goffratura e tagli
rompitratta, realizzata con materia prima rinnovabile derivante da biomassa (Neopor®
BMBcertTM) che sposa un approccio di “Biomass Balance”.➢ 3Therm con Stepsound Zero, pasta acustica a base di elastomeri, resine ed additivi
aggrappanti che permette l’insonorizzazione delle scale, sia nuove che esistenti. Il materiale può essere applicato direttamente sulla finitura superficiale, permettendo il successivo incollaggio diretto del rivestimento finale.➢ Pontarolo Engineering SPA con Climablock, un blocco-cassero per la realizzazione di pareti portanti calcestruzzo armato iper-isolate, dotate di elevate prestazioni termiche ed antisismiche, adatto a qualsiasi tipologia di edificio.