
LA LOGISTICA SOSTENIBILE? E’ POSSIBILE, GRAZIE AD UNA COMMUNITY
Ecologistico2 è il network creato da ECR Italia per condividere il suo know-how e le sue best practice finalizzate a ridurre le emissioni di CO2 nelle sue attività logistiche. grazie a questo web tool è possibile alimentare una cultura aziendale improntata alla tutela dell’ambiente e di aumentare la consapevolezza sulla sostenibilità della supply chain.
E’ possibile realizzare una simulazione del cambiamento di alcune variabili logistiche e individuare quali leve inserire nel proprio programma miglioramento delle emissioni nel dettaglio dei magazzini e dei trasporti. Uno strumento ideale per fare una misura accurata del gas serra prodotto con il trasporto.
Interpellato Bruno Aceto, Ceo di GS1 Italy racconta «Ecologistico2 è uno strumento innovativo e di grande utilità, con cui GS1 Italy aiuta le aziende impegnate sul fronte della sostenibilità della supply chain e le accompagnano in ogni fase del percorso di conoscenza, misurazione e miglioramento delle loro emissioni in ambito logistico».
E di recente alla community di Ecologistico2 si è unita Conad, che, in un’ottica di logistica collaborativa, ha scelto di condividere la sua case history e di presentare le tante attività che ha intrapreso per migliorare l’impatto ambientale della sua logistica distributiva.
«Ecologistico2 si sta consolidando come il punto di riferimento per le aziende che vogliono conoscere soluzioni innovative, nuove tecnologie e quindi le best practice per ridurre le emissioni lungo tutto il sistema logistico» afferma Silvia Scalia, coordinatore ECR Italia di GS1 Italy. «Il suo carattere distintivo è che si tratta di un progetto collaborativo, in cui supportiamo le aziende che vogliono alimentare il patrimonio informativo condividendo esperienze concrete e risultati conseguiti, come ha fatto Conad».
«Iniziando dal nostro prodotto a marchio» dichiara Andrea Mantelli, responsabile della supply chain Conad «l’imperativo è un impegno concreto per continuare a ridurre drasticamente l’impatto ambientale a favore delle persone e del sistema paese».
Per progettare in modo sempre più preciso la sua sostenibilità ambientale, Conad ha approntato un piano di interventi sui flussi di rifornimento dei suoi prodotti a marchio e si è strutturata per misurare in maniera obiettiva i risultati raggiunti. L’ottimizzazione della logistica, in termini di saturazione dei mezzi e ammodernamento della flotta, e il maggior uso di trasporti alternativi a quelli su gomma ha permesso a Conad di aumentare del 3% l’efficacia dei trasporti tra 2014 e 2016. Questi e altri interventi di miglioramento, come l’utilizzo di hub di centralizzazione, sono illustrati e dettagliati nella sezione know-how del sito di Ecologistico2, che rappresenta una fonte informativa privilegiata sul tema della sostenibilità ambientale e della misurazione delle emissioni di CO2 prodotte dal trasporto e dalle attività di magazzino.
Nel sito di Ecologistico2 sono inoltre presenti anche altri case study di successo (come quello di Sanpellegrino, ad esempio), con le principali soluzioni e tecnologie per migliorare l’impatto climatico della supply chain e, attraverso un percorso guidato, permette di simulare diversi scenari e comprendere le variabili che influenzano l’impatto climatico della logistica.