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Una mano (meccanica) in stampa 3D per rinnovare un macchinario di produzione

Una mano (meccanica) in stampa 3D per rinnovare un macchinario di produzione

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La società AVI.Coop, parte della filiera Amadori, si è rivolta alla manifattura additiva di Elmec 3D per stampare un pezzo ormai fuori produzione, rendendo la sua produzione più competitiva e performante.

 

Dare “nuova vita” a un macchinario industriale desueto, offrendo la propria expertise a servizio dell’ industria alimentare. È quanto ha fatto di recente Elmec 3D per AVI.Coop.

 

L’azienda, con sede a Cesena e parte del sistema Amadori, si è rivolta alla manifattura additiva e, nello specifico, a Elmec 3D per realizzare una mano di presa per braccio meccanico andato fuori produzione, migliorando ulteriormente velocità e prestazioni del robot.

 

Il progetto, a cura di Elmec 3D, ha visto in una prima fase la riproduzione del componente originale tramite tecnologia Multi Jet Fusion di HP, comportando già un primo alleggerimento e una riduzione dei costi di produzione.

 

Dopo una fase di ottimizzazione, il risultato è stato un nuova mano di presa dal peso dimezzato e dal costo di produzione ridotto del 97%, con conseguenti vantaggi in termini di performance del robot e della catena di produzione.

 

La collaborazione con Elmec 3D è stata fondamentale – spiega Christian Franceschini, uno dei responsabili di stabilimento dell’azienda alimentare –  insieme abbiamo studiato tutto il sistema e siamo riusciti ad arrivare ad una soluzione ottimale che oggi ci garantisce il proseguo della vita della macchina senza particolari problematiche, essendo il pezzo totalmente intercambiabile a quello originale, anzi addirittura migliorativo. Abbiamo intenzione di proseguire la collaborazione con Elmec 3D per mettere a punto altre idee e altri pezzi, per ottimizzare e migliorare pesi e costi, dato che la tecnologia permette da un lato di studiare e progettare componenti e attrezzature a nostro piacimento, dall’altro di contenere i costi”.

 

Siamo di fronte dunque ad una vera e propria svolta nell’ambito della produzione – afferma Martina Ballerio, Business Unit Manager di Elmec 3D -. Infatti oggi, grazie alla tecnologia di stampa 3D, la presenza di un componente a fine vita non costituisce più un problema ma un’opportunità. Siamo lieti di aver collaborato con un Gruppo come Amadori e di aver contribuito al miglioramento del loro impianto di produzione”.

 

Elmec 3D. Elmec 3D è la business unit di Elmec Informatica dedicata alla manifattura additiva. Grazie ad un team di ingegneri e designer e ai più innovativi software gestisce tutti gli aspetti dei progetti delle aziende clienti: tecnologia, materiali, design e re-engineering, stampa e post-processo. Nello specifico si occupa di rivendita di soluzioni di stampa 3D industriale, servizi di stampa 3D, servizi di design e re-engineering e training ad hoc.

 

Elmec Informatica. Elmec Informatica SpA con 695 dipendenti, un fatturato di gruppo di 302 milioni di euro, 10 sedi in Italia (6 a Brunello, una a Gazzada, una a Brescia, una a Padova e una a Parma) e una in Svizzera, è managed services provider di servizi e soluzioni IT per le aziende e offre una copertura internazionale in oltre 100 Paesi. Fondata nel 1971 da Clemente Ballerio e Cesare Corti per l’attività di elaborazione meccanografica, oggi il provider italiano implementa progetti innovativi che migliorano i processi IT delle aziende: dalla fornitura e i servizi per i device, alla gestione dei sistemi e del network.