Home Ferramenta Lab MEGALOPOLI E AGRICOLTURA URBANA? LE NUOVE FRONTIERE GREEN DA CONQUISTARE
MEGALOPOLI E AGRICOLTURA URBANA? LE NUOVE FRONTIERE GREEN DA CONQUISTARE

MEGALOPOLI E AGRICOLTURA URBANA? LE NUOVE FRONTIERE GREEN DA CONQUISTARE

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Quale sarà il futuro per il gardening nei prossimi decenni? Cosa cambierà nel nostro contesto quotidiano e nel territorio urbano e verde? Le tendenze urbanistiche hanno delineato con certezza la progressiva ed enorme crescita degli agglomerati che si trasformeranno in megalopoli e la progressiva inclusione, nel territorio cittadino, anche delle attività agricole, soprattutto nelle produzioni di piccola scala.

Le attrezzature meccaniche per la cura del verde dovranno essere sempre quindi sempre più polivalenti e in grado di operare efficacemente nei nuovi contesti, popolati e costruiti.

E’ indispensabile oggi in questo, come in altri scenari economici, possedere e sviluppare ampie capacità di visione in merito ai cambiamenti  che si prospettano sia dal punto di vista economico, ma anche sociale e territoriale per cogliere in tempo, opportunità di mercato.

Due elementi in particolare appaiono rilevanti per il settore: lo sviluppo delle attività multifunzionali in agricoltura e la crescita delle aree metropolitane. Come sottolineato da diversi opinion leader del settore, se fino ad alcuni anni orsono era possibile distinguere nettamente le tipologie di macchine per l’agricoltura da quelle per il giardinaggio, oggi e in futuro, questa distinzione sarà sempre più sfumata, per l’affermarsi di attività come l’hobby farming, l’agricoltura part-time, le attività multifunzionali e quelle ricreative possibili in ambiente rurale, che richiedono una meccanizzazione flessibile e a piccola scala che responsabilizza la progettualità delle industrie del nostro settore.

In merito al fenomeno della concentrazione della popolazione mondiale in grandi metropoli, molte delle quali arriveranno a contare entro un ventennio decine di milioni di abitanti, nel prossimo futuro assisteremo ad una progressiva inclusione, oltre che delle aree verdi, della stessa agricoltura all’interno dei vasti territori urbani. Le metropoli saranno il campo di applicazione di nuove forme di decoro, di nuove tecniche di gestione del verde pubblico, e di modelli economici che combineranno attività agricole e industriali.

Un esempio emblematico di queste nuove possibilità di business è l’esperienza di Thomson & Morgan azienda inglese specializzata in prodotti per il giardinaggio che in collaborazione con il Royal Botanical Gardens ha lanciato Urban Garden Collection, una gamma di sementi per giardinaggio e verdure per giardini e orti di piccole dimensioni (come in contesti urbani), selezionate per crescere in vaso e in piccoli spazi. Un progetto che ha risposto in maniera efficace alla domanda crescente di sementi per ortaggi che hanno avuto un incremento di vendita di oltre il 60% nel Regno Unito, mercato tradizionalmente sensibile al green, ma anche al possibile risparmio sulle spese alimentari.

Una sfida quindi da non sottovalutare per tutto il comparto del garden, ma anche per il mondo distributivo ancora sostanzialmente (per l’80% del mercato) in mano ai canali tradizionali (negozi specializzati, ferramenta, garden center), mentre le grande distribuzione detiene una quota di circa il 17%. e il contributo del commercio elettronico (3%) è in crescita, ma ancora modesto.