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Michele Carboncich, coniugare innovazione ed artigianalità

Michele Carboncich, coniugare innovazione ed artigianalità

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FERRAMENTA YOUNG | In questo numero abbiamo incontrato Michele Carboncich, nuova generazione di Sapienza & Ponte, storica realtà distributiva professionale e punto di riferimento nel mondo della sicurezza a Trieste.

Michele Carboncich ha 26 anni e rappresenta la seconda generazione nell’azienda di famiglia specializzata nei sistemi di sicurezza e serrature.

 

“Si può dire che sono nato nell’azienda di famiglia, già in tenera età mi sono appassionato alla meccanica in generale, poi più nello specifico alle serrature tanto che ad oggi, a 26 anni, sono uno dei serraturieri senior e tecnico di casseforti domestiche più giovane nel panorama italiano. Dopo aver terminato gli studi presso l’istituto tecnico di indirizzo meccanico e meccatronico di Trieste mi sono dedicato all’attività di famiglia a tempo pieno. Calcolando sia l’esperienza vissuta quando durante la pausa estiva dalla scuola aiutavo i miei genitori, sia gli anni di lavoro effettivo, posso dire che svolgo l’attività di serraturiere da circa 12 anni”.

 

L’azienda, Sapienza & Ponte, nasce nel 1952 dalle menti e la professionalità di Sapienza Donato e Ponte Benito, che hanno fatto conoscere il nostro marchio fino al 1992, anno in cui mio padre, prima dipendente fidato di decennale esperienza, ha rilevato l’azienda insieme a mia madre per poi condurla fino ad oggi. Al momento l’azienda è in crescita, grazie alla loro professionalità, esperienza e alla capacità di adattare un business e una figura professionale di nicchia e quasi sconosciuta a molti. Con il mio inserimento in azienda, abbiamo puntato ancora di più sull’innovazione e sulla meccatronica, senza però dimenticare l’importanza della parte, se vogliamo dire, artigianale del nostro mestiere, come l’apertura mediante manipolazione, la modifica ed il restauro di serrature storiche come, ad esempio, quelle del castello di Miramare.

 

 

Cosa rappresenta per te l’azienda di famiglia?

L’azienda di famiglia per me rappresenta un motivo di orgoglio, la fatica e le energie che i miei genitori hanno combattuto per portare in alto il nome di Sapienza & Ponte. Lavorare al fianco della propria famiglia aiuta sicuramente a dare il 100% e anche qualcosa in più per fare la differenza e, nel momento di difficoltà, la certezza di ricevere il supporto di cui si ha bisogno.

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