Il sipario su Myplant si aprirà a Fiera Milano mercoledì 22 febbraio per una tre giorni di livello internazionale dedicata ai protagonisti della filiera del verde – ma non solo – per una terza edizione ancor più densa, elegante, accurata e vivace delle precedenti.
Con l’avvicinarsi della primavera rifioriscono infatti i 30.000 metri dei padiglioni 16 e 20 di Fiera Milano (Rho Pero), che alla prima edizione avevano ospitato oltre 300 marchi in esposizione, per passare ai 441 del 2016. Un anno in cui i padiglioni hanno raccontato a un mercato importante e d’eccellenza, ma in stallo da anni, che dare una scossa al settore è possibile, anche dando fiducia a uno strumento fieristico affidabile. E che quando si lavora insieme condividendo metodo, trasparenza e obiettivi, il mercato reagisce. I visitatori (oltre 10.000 quelli certificati dell’edizione 2016) avranno a disposizione un’offerta variegata, pronta e preparata, in linea con la tradizione e proiettata all’innovazione. Ai frutti antichi, ai minori e alle varietà recuperate si affiancheranno incubatori wireless (domestici, professionali e industriali) anche per le giovani piante, i vasi tradizionali saranno accostati a contenitori esito di ricerca, nuove tecnologie e riciclo. Saranno ad esempio presenti inoltre studi di architettura in cerca di nuovi fornitori, con cui collaborare in alcuni cantieri aperti, e non mancheranno marchi dell’outdoor design e brand dell’edilizia. È in fase di studio il Green Factory Project, un’area dedicata all’outdoor living, un’ambientazione che racconterà di natura, wellness e design sotto le stelle, immersi nel paesaggio: acqua, verde, arredi, corredi e accessori per un outdoor lifestyle sempre più ricercato da aziende, strutture ricettive e clienti. Anche il comparto dell’illuminazione sarà presente nel salone internazionale del verde.