Home Ferramenta Lab Nel 2022 gli acquisti online in Italia valgono 48,1 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021)
Nel 2022 gli acquisti online in Italia valgono 48,1 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021)

Nel 2022 gli acquisti online in Italia valgono 48,1 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021)

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Rallenta l’ecommerce di prodotto (+8% nel 2022, rispetto al +18% nel 2021).

Nel 2022 l’incidenza dell’ecommerce sul totale Retail (online+offline) rimane stabile nei prodotti (11%), mentre aumenta nei servizi (dal 12% al 14%). Nel 2022 l’ecommerce di prodotto continua la propria corsa, pur con un ritmo più contenuto (+8%) rispetto a quanto visto nel 2021 (+18% sul 2020), e tocca i 33,2 miliardi di euro. Gli acquisti online di servizi, invece, portano a termine il proprio percorso di ripresa (+59%) e raggiungono quota 14,9 miliardi di euro.

 

Queste alcune delle evidenze presentate dall’Osservatorio eCommerce B2c, giunto alla ventiduesima edizione, durante il convegno promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm intitolato “eCommerce B2c: verso una crescita sostenibile?”.*

 

“Negli ultimi anni, e in particolare durante la pandemia, l’online ha svolto un ruolo trainante per la crescita e l’innovazione del Retail, anche fisico. Nel 2022 invece anche l’eCommerce, soprattutto di prodotto, sta attraversando un momento di incertezza a livello internazionale, dovuto in primis alle conseguenze economiche delle tensioni socio-politiche. L’aumento dei costi (delle materie prime, dell’energia, del trasporto) sta condizionando l’andamento del commercio, sia online sia offline: da un lato i consumi risentono della riduzione del potere di acquisto per via dell’inflazione, dall’altro lato i merchant lavorano assiduamente all’ottimizzazione dei processi per garantire sostenibilità economica in uno scenario instabile e complesso” dichiara Alessandro Perego, Responsabile Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.

 

“Quello del digital retail è un comparto che occupa ormai più di 300 mila lavoratori nel nostro Paese, ed è diventato determinante per l’economia italiana, nonché strettamente correlato alla necessità di disporre di figure professionali che possano agire in questo settore abilitante per la valorizzazione del Made in Italy e per l’export. I numeri presentati dimostrano che si tratta di un settore in fase di consolidamento, legato al raggiungimento di economie di scala che ne favoriscano lo sviluppo. Ma, in questo scenario, le imprese non devono dimenticare che i consumatori digitali italiani sono più di un terzo della popolazione italiana e sono destinati a crescere. È dunque compito delle istituzioni e degli attori che operano in questo mercato lavorare in ottica di collaborazione per consentire anche alle piccole e medie imprese del nostro Paese di essere competitive anche sul piano internazionale”, aggiunge Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.

 

“Nel 2022 gli acquisti online valgono 48,1 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021)” afferma Riccardo Mangiaracina, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c “L’andamento del mercato è frutto di due dinamiche differenti. Gli acquisti di prodotto continuano a crescere, sebbene con un ritmo più contenuto (+8%) rispetto a quello dello scorso anno (+18%), e toccano i 33,2 miliardi di euro. Gli acquisti di servizi, invece, portano a termine il percorso di ripresa (+59%) e raggiungono i 14,9 miliardi di euro. Grazie alla crescita del comparto Turismo e trasporti (soprattutto nei mesi estivi), si compensano (finalmente) le perdite generate durante l’emergenza sanitaria”.