NEL BEHAVIORAL SHOPPER LAB, DOVE SI TESTANO I PLANOGRAMMI
Dal 2015, IPSOS ha sviluppato un supermercato sperimentale dove si svolgono studi e ricerche per comprendere il comportamento visivo e di scelta dei consumatori in un ambiente reale, analisi fondamentali per aiutare le imprese a definire le regole fondamentali per lo sviluppo dei nuovi packaging e l’allestimento degli scaffali di categoria.
Shopper Lab è un supermarket ricostruito seguendo il modello di un vero supermercato italiano. Luci, colori, suoni, scaffali: tutto è riprodotto come in un vero punto vendita. Le persone svolgono la spesa in libertà, naturalmente e senza conoscere la categoria in fase di studio. Anche i prezzi sono reali, adattati alle piazze, aggiornati due volte l’anno e ridefiniti per le categorie in test. Non solo: tutto l’ambiente è modulabile: l’assortimento della categoria e l’allestimento dello scaffale sono ridefiniti secondo il planogramma fornito dal cliente. Inserimento di promo e comunicazioni POS, extra display e forme di attivazione in-store rendono l’esperienza ancora più reale.
In merito al planogramma esistono infatti diversi punti di vista e Ipsos, leader nelle ricerche di mercato che esplora le potenzialità dei diversi mercati analizzando il comportamento del consumatore in oltre 88 Paesi, ha deciso di elaborare il proprio paradigma attraverso i dati raccolti dalle rilevazioni visive fornite dall’Eye-Tracker presente nel Behavioral Shopper Lab, dove le aziende clienti possono testare le proprie innovazioni misurando in un ambiente reale le performance. Le misurazioni effettuate tramite gli occhiali Eye Tracker sono in grado di stabilire in maniera affidabile e chiara se il touchpoint viene rilevato e se la visibilità si trasformi poi in atti d’acquisto. La soluzione migliore, come molte imprese sanno, è testare i nuovi planogrammi rispetto a quelli in-market per misurare cosa avviene durante l’esperienza reale dei consumatori in modo da valuta l’impatto sulla categoria e, di conseguenza, sulle singole marche.