Neomateriali circolari, elementi tangibili della nuova economia
I neomateriali circolari rappresentano l’argomento del primo volume di una serie dedicata all’innovazione circolare declinata in specifici settori e filiere delle attività produttive. Un settore industriale a cui stanno guardando con interesse top player come Ikea e Fi.Co.
Una serie di volumi dedicati all’innovazione circolare declinata in specifici settori e filiere delle attività produttive: acciaio, alluminio, bioplastica, calcestruzzo, carta, legno, plastica, pneumatici, vetro. Una riflessione per documentare i cambiamenti nei rapporti tra risorse, economia e società e sottolineare l’introduzione di processi di riciclo e valorizzazione della materia posizionati al termine dei cicli di produzione. Per comprendere le opportunità reali di un settore industriale a cui stanno guardando con interesse top player come Ikea e Fi.Co…
Neomateriali nell’economia circolare è il primo volume edito da Edizioni Ambiente che presenta una panoramica aggiornata sui materiali che stanno alla base del nuovo paradigma dell’economia circolare. Arricchito da un suggestivo apparato iconografico, il volume è diviso in due parti.
Nella prima viene proposta una tassonomia esaustiva dei materiali e dei processi, suddivisi in tre categorie. Si comincia con i “bio-based”, materiali che imitano i cicli naturali del regno vegetale e animale. La seconda è quella dei “neo-classici”, tutti quei materiali riciclati che sono ormai entrati in svariati processi produttivi. L’ultima categoria è quella degli “ex novo”, processi di riciclo e valorizzazione della materia posizionati al termine dei cicli di produzione.
La seconda parte approfondisce le caratteristiche e i possibili sviluppi delle filiere produttive di acciaio, alluminio, bioplastica, calcestruzzo, carta, legno, plastica, pneumatici e vetro: materiali che appartengono a settori più o meno “tradizionali” ma soggetti a innovazioni sorprendenti, anche grazie a processi e tecnologie che ne hanno esteso le applicazioni, consentendone uno sfruttamento più intelligente e senza sprechi.
Il volume si chiude con una serie di casi studio, storie esemplari di aziende e imprenditori che nel nostro paese inventano, producono e commercializzano i materiali della nuova economia.