
Secondo l’analisi di Siderweb, l’andamento della filiera siderurgica nazionale ed europea è positivo. Le attese sono per un aumento della produzione dell’11,2%, con uno spunto particolarmente forte per elettrodomestici (+15,0%), prodotti in metallo (+12,4%) e automotive (+12,2%).
La produzione siderurgica è in crescita, tanto in Italia quanto a livello mondiale. Dopo un 2020 di crisi, è in ripresa anche la domanda di acciaio e si prevede resti tale anche per tutto il 2022.
La produzione siderurgica mondiale sta, infatti, facendo registrare un netto incremento nel 2021: secondo la World Steel Association, tra gennaio e luglio l’output è stato di 1,165 miliardi di tonnellate, con un incremento di oltre il 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il valore è nettamente superiore anche a quello del 2019, quando fu pari a 1,084 miliardi di tonnellate. Il leader di mercato è la Cina, che è salita a una quota del 57%, contro il 53% di due anni fa.
L’Italia, in questo panorama, mostra una situazione positiva: secondo i numeri di Federacciai, la produzione tra gennaio e agosto si è attestata a 16,308 milioni di tonnellate, contro i 12,793 milioni di tonnellate del gennaio-agosto 2020 e i 15,373 milioni di tonnellate del 2019. Per il nostro Paese si tratta della miglior prestazione dal 2012. Entrando nel dettaglio, i prodotti piani sono saliti di 1 milione di tonnellate dall’anno scorso (da 6,195 a 7,132 milioni di tonnellate), mentre i prodotti lunghi sono cresciuti da 6,779 a 9,001 milioni di tonnellate.
Commercio estero di acciaio – In Italia il commercio estero di acciaio ha fatto registrare un incremento netto dell’attività nel primo semestre del 2021: secondo le elaborazioni siderweb dei dati Istat, le importazioni sono infatti aumentate del 21,1% a 14,569 milioni di tonnellate, mentre le esportazioni si sono attestate a 9,723 milioni di tonnellate, con un miglioramento del 19% rispetto all’anno precedente. Il deficit commerciale italiano, quindi, è salito da 3,86 a 4,85 milioni di tonnellate.
Settori utilizzatori di acciaio – Il tasso di attività dei settori utilizzatori di acciaio in Unione europea è in netta ripresa nel 2021. Dopo la riduzione decisa del 2020 (-12,5%), quest’anno le attese sono per un aumento della produzione dell’11,2%, con uno spunto particolarmente forte per elettrodomestici (+15,0%), prodotti in metallo (+12,4%) e automotive (+12,2%). Nel 2022 le attese sono per un incremento della domanda dei settori consumatori del 4,2% ed un ritorno vicino ai livelli di attività del 2018. Rispetto a quell’anno, i settori che avranno un tasso di attività migliore sono costruzioni, macchine e apparecchi meccanici, prodotti in metallo ed elettrodomestici, mentre automotive, tubi ed altri mezzi di traporto avranno bisogno di ulteriore tempo per ritornare ai livelli di tre anni fa.