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Obbligo patentino per chi usa professionalmente le schiume poliuretaniche nella posa infissi

Obbligo patentino per chi usa professionalmente le schiume poliuretaniche nella posa infissi

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Entro il 24 agosto 2023 tutti i lavoratori che manipolano tali sostanze sono obbligati a seguire un corso che li istruisca sui rischi connessi al loro uso.

 

Il 18 dicembre 2006 è stato approvato dagli Stati membri e dall’Unione Europea, il Regolamento (CE) n. 1907/2006 REACH (Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals). Una delle finalità del REACH è quella di generare informazioni su tutte le sostanze chimiche impiegate nell’UE ed ha come obiettivo assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell’ambiente.

 

Per quanto ci riguarda, tra le sostanze segnalate come pericolose, ci sono anche i diisocianati che sono un componente delle schiume poliuretaniche che si usano nella posa degli infissi. Queste sostanze sono risultate molto pericolose posto che l’autorità competente tedesca ha verificato che ci sono in Europa oltre 5000 casi di malattie professionali causate dall’uso dei diisocianati.

 

Per garantire la salute degli operatori e per ridurre l’incidenza di queste malattie il 4 agosto 2020 è stata pubblicata una modifica al Regolamento REACH che inserisce la restrizione n°74” relativa all’impiego di queste sostanze.

 

A seguito di tale restrizione è obbligatorio per legge, entro il 24 agosto 2023 che tutti i lavoratori (dipendenti o autonomi) che manipolano diisocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali (esempio schiuma poliuretanica espandente o prodotti vernicianti) facciano un corso che li istruisca sui rischi connessi al loro uso, e insegni anche come utilizzarli in sicurezza usando, quando è il caso, appropriati dispositivi di protezione individuale.

 

Per dimostrare l’avvenuta formazione dovranno ottenere un attestato di partecipazione con esito positivo della verifica sull’apprendimento. La formazione di base, che sarà obbligatoria, deve essere seguita da un docente che abbia i requisiti previsti dalla legge e sia un esperto in salute e sicurezza e tratti i temi relativi alla prevenzione del rischio di malattie professionali dovuti all’uso dei Diisocianati ed ai sistemi di protezione individuale. Al termine del corso, il partecipante deve superare un test a crocette per dimostrare l’apprendimento.

 

Se il formatore non ha i requisiti richiesti, o la verifica dell’apprendimento non è conforme alle prescrizioni di legge, l’attestato non ha valore e l’utilizzatore e/o il suo datore di lavoro sono soggetti alle sanzioni.