
Nella sua prima versione, il Piano risale al 2017. Nel corso delle legislature successive è stato variamente modificato nei contenuti e nel nome: da “Impresa 4.0” fino a “Transizione 4.0”.
Con la Legge di bilancio 2023 (L. n. 197/2022), l’attuale legislatura ha confermato la scelta di rifinanziare una serie di misure legate al Piano Transizione 4.0. Gli investimenti per agevolare la transizione tecnologica e digitale delle imprese restano così prorogati fino al 31 dicembre 2025 e, in alcuni casi, fino al 30 giugno 2026. L’obiettivo delle misure resta quello di sbloccare gli investimenti delle imprese in beni strumentali e promuovere l’avanzamento verso una manifattura 4.0.
Nel 2019, al Piano Nazionale Impresa 4.0 è subentrato il piano Transizione 4.0, che ha portato alla revisione di alcune misure previste nelle versioni precedenti. Il rafforzamento degli incentivi fiscali Transizione 4.0 è poi stato inserito nel quadro degli investimenti perseguiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’appostamento di specifiche risorse finanziarie.
Con la Legge di Bilancio 2021, è stato costituito un “Fondo di rotazione per l’attuazione del Next generation EU-Italia”, dotato di risorse nazionali a titolo di anticipazione rispetto ai contributi che sarebbero arrivati dalle istituzioni europee.
Nel corso dell’attuale legislatura, con la Legge di bilancio 2023 (L. n. 197/2022), tra le misure rifinanziate vi sono la “Nuova Sabatini” e il “Fondo di garanzia PMI”.
Per il credito di imposta per investimenti in beni strumentali, la normativa di riferimento è la Legge di Bilancio (comma 44 dell’articolo 1, legge 234/2021), come integrata dal Decreto Aiuti (DL 50/2022) e dal Milleproroghe, che per la fruizione del credito di imposta Transizione 4.0 per investimenti in beni strumentali tecnologicamente avanzati ha concesso fino al 30 novembre 2023 a condizione che l’ordine sia stato accettato dal venditore entro il 2022, con pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione.
Il credito d’imposta si applica a beni nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, dei seguenti tipi:
- beni materiali (macchine, attrezzature, ecc.) elencati in allegato A della legge;
- beni immateriali (licenze, software, sistemi) elencati in allegato B della legge. Tutti i dettagli sono disponibili nel sito di Anima Confindustria