Home Mercato Studi e ricerche Cambia il processo certificativo dell’incollaggio strutturale delle vetrazioni delle facciate continue
Cambia il processo certificativo dell’incollaggio strutturale delle vetrazioni delle facciate continue

Cambia il processo certificativo dell’incollaggio strutturale delle vetrazioni delle facciate continue

152
0

Unicmi, l’Unione nazionale delle industrie delle Costruzioni Metalliche dell’involucro e dei serramenti, segnala la pubblicazione della norma in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

 

Lo scorso 3 maggio 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (di seguito “OJEU”) l’EAD 090010-00-0404 “Bonded glazing kits and bonding sealants” che ha sostituito il pre-vigente riferimento, l’ETAG 002 “Guideline for European Technical Approval for structural sealant glazing systems (SSGS)”.

 

L’EAD copre i kit di vetrate a incollaggio “strutturale” e i sigillanti per l’incollaggio “strutturale” per impieghi in facciate e coperture aventi vetrazioni poste in verticale oppure inclinate fino a 7° rispetto all’orizzontale.

 

‘EAD specifica i metodi per attestare i kit di vetrate a incollaggio strutturale e sigillanti di incollaggio strutturale, relativi a sistemi supportati (tipo I e tipo II) e non supportati (tipo III e tipo IV) del vetro, dove la superficie di adesione con il sigillante per l’incollaggio strutturale è costituita dal vetro coatizzato o non coatizzato e dall’alluminio anodizzato oppure acciaio inox.

 

Poiché i kit di vetrate a incollaggio strutturale e i sigillanti per l’incollaggio strutturale non sono coperti da alcuna norma armonizzata nell’ambito del Regolamento Prodotti da Costruzione (reg. UE 305/2011, CPR), l’EAD 090010-00-0404 costituisce l’unica possibilità di marcare CE, in modo “volontario” tali prodotti, tramite il rilascio di ETA specifico del kit di vetrate a incollaggio strutturale e/o del solo sigillante strutturale destinato a essere incorporato in un kit di vetrate a incollaggio strutturale.

 

Nell’ambito della marcatura CE secondo uno specifico EAD, si evidenziano i seguenti aspetti:

 

  • La Valutazione Tecnica Europea (in inglese European Technical Assessment – ETA) è un documento di natura volontaria che contiene le prestazioni di un prodotto da costruzione;
  • L’ETA è rilasciato a prodotti per i quali – in mancanza di una norma armonizzata – è disponibile come riferimento un Documento per la Valutazione Europea (European Assessment Document – EAD) o una ETAG – riferimento nel regime precedente al CPR – non ancora ritirata e usata come EAD.
  • Il rilascio di ETA, così come la definizione di appositi EAD, sono competenza dei Technical Assessment Body – TAB. ITC-CNR è TAB in Italia designato su molte aree di prodotto e può quindi definire EAD, o collaborare alla loro definizione, e rilasciare ETA.
  • L’ETA di un prodotto contiene la/le prestazione/i da dichiarare, espressa/e in livelli o classi, o in una descrizione, delle caratteristiche essenziali concordate dal fabbricante e dal TAB che riceve la richiesta di ETA per l’uso previsto dichiarato e i dettagli tecnici necessari per applicare il sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione (VVCP).
  • Una volta rilasciato un ETA, il produttore ha poi l’obbligo di sottoporsi a quanto previsto dal CPR 305/2011.

 

Si rammenta infatti che la marcatura CE ai sensi di un ETA, è un atto volontario e non obbligatorio per marcare CE un prodotto in accordo a un EAD, con la specifica che tale certificazione ETA rimarrà valida per il singolo e specifico prodotto del costruttore. Tuttavia, al fine di certificare ad esempio le proprietà meccaniche e di durabilità dell’incollaggio strutturale, la prassi consolidata del mercato è quella di richiedere in modo obbligatorio e vincolante la conformità all’EAD 090010-00-0404 (ex ETAG 002).

 

Per il tema marcatura CE delle facciate continue a incollaggio strutturale, si riporta di seguito brevemente lo stato dell’arte.

 

Per le facciate continue senza incollaggio strutturale delle vetrazioni la UNI EN 13830:2005, di recepimento della UNI EN 13830:2003, rappresenta l’attuale riferimento normativo ai fini della marcatura CE e l’obbligatorietà di apposizione della marcatura CE è iniziata a partire dal 2 dicembre 2005.

 

Il 19 luglio 2022 è stata resa disponibile da UNI la revisione aggiornata della norma di prodotto, la UNI EN 13830:2022. Tale versione 2022 della norma recepisce la versione europea della stessa, la EN 13830:2015+A1:2020.

 

Al momento, la UNI EN 13830:2022 risulta un riferimento volontario e puramente “tecnico” fintantoché non verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea ai fini della marcatura CE, dove ad oggi, l’unica versione citata della norma EN 13830 è quella datata 2003.

 

Le modifiche apportate dalla versione 2022 della norma rispetto alle precedenti edizioni, sono riassunte nella news UNICMI consultabile al seguente link.