Quale evoluzione delle tecnologie di intralogistica in ottica Industria 4.0?

Nell’intervista con Michele Regoli, ceo Open Mind Group, in uscita in ferrutensil di luglio – agosto abbiamo approfondito le soluzioni più adatte all’ottimizzazione dei processi di movimentazione merci. Ecco alcune anticipazioni…

Open Mind vanta una lunga esperienza nell’ottimizzazione dei processi aziendali nonché nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni informatiche con partnership certificate dei più importanti produttori di hardware per offrire ai propri clienti le soluzioni più adatte all’ottimizzazione dei propri processi di movimentazione merci. Come racconta Michele Regoli, ceo Open Mind Group – “Noi ci occupiamo di ottimizzare i processi di intralogistica e di tutto quello che riguarda la movimentazione della merce all’interno di  uno stabilimento logistico, produttivo e manifatturiero, dall’entrata delle merci, allo stoccaggio, localizzazione, tracciabilità, approvvigionamento  alle linee di produzione e, grazie ad un team di sviluppatori interno, realizziamo soluzioni full-custom studiate sulle specifiche esigenze dei nostri clienti integrando i sistemi informatici presenti in azienda (ERP, WMS, MES, MOM) con le migliori tecnologie di campo quali RFID, Ultra Wide Band, Beacon, Etichette Elettroniche, Cobot, AGV, ecc”.

Quali sono le esigenze tecnologiche più sentite nel mercato industriale?

Regoli – Se parliamo di aziende manifatturiere, il focus degli investimenti degli ultimi anni è stato principalmente dedicato ai macchinari necessari alla produzione, mentre quello che era la movimentazione della merce, è sempre stato considerato secondario. Anche in grandi realtà multinazionali dove sono presenti innovative linee di produzioni iperautomatizzate, quello che è movimentazione merce è ancora molto spesso fatto in maniera manuale, gestita dal singolo operatore, senza condivisioni delle informazioni e senza efficienza, con perdite di tempo tra un turno di lavoro e l’altro.

Quali sono le innovazioni più interessanti in ambito 4.0 e sensoristica di localizzazione?

Regoli  – Qualche innovazione o evoluzione tecnologica c’è, ma l’innovazione maggiore  sta nella capacità di dialogare e integrare queste tecnologie a seconda del processo che dobbiamo ottimizzare. Noi lavoriamo con le etichette elettroniche (che sono indubbiamente delle innovazioni perché fino al 2005 erano soltanto rivolte al mondo retail e alla vendita al pubblico ed erano viste come un cartellino per aggiornare i prezzi). Siamo stati i primi ad introdurle nel mondo industriale perché per la nostra esperienza sapevamo che avrebbero potuto portare molti benefici.  Possono essere utilizzate per guidare gli operatori nelle operazioni di picking o per allocare la merce arrivata in magazzino, oppure messa su un carrello (all’interno di un plant produttivo) su cui c’è un semilavorato che deve essere sottoposto a un numero enne di lavorazioni differenti così da aggiornare le informazioni man mano che il prodotto supera le diverse fasi di lavorazione industriali. Oppure la posso applicare alle cassettine kanban colorate sulle linee di produzione per attivare pulsanti di chiamata automatica in magazzino di refill. Le casistiche sono davvero infinite perché è uno strumento molto versatile.

(continua nel prossimo numero di ferrutensil…)