Risparmio energetico, diversificazione dell’approvvigionamento di energia e una più rapida diffusione delle energie rinnovabili sono le direttrici e gli obiettivi perseguiti da REPowerEU.
Il primo passo è quello del risparmio energetico, il modo più rapido ed economico per far fronte all’attuale crisi energetica. Per questo gli organi europei propongono di rafforzare le misure di efficienza energetica a lungo termine, aumentando dal 9% al 13% l’obiettivo vincolante di efficienza energetica fissato nell’ambito del pacchetto legislativo Pronti per il 55% (per ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030), del Green Deal europeo.
Il piano prevede poi l’invito per gli Stati Membri dell’Unione ad applicare misure fiscali per favorire il risparmio energetico, come aliquote IVA ridotte sui sistemi di riscaldamento efficienti, l’isolamento degli edifici e gli apparecchi e i prodotti efficienti sotto il profilo energetico.
Altro importante binario è la diversificazione dei fornitori di gas attraverso il rafforzamento di collaborazioni con altri partner internazionali per garantire nuove importazioni di gas, gas naturale liquefatto e idrogeno. Un ruolo chiave sarà quello della Eu energy platform, una piattaforma in cui sarà possibile mettere in comune la domanda di gas, coordinare l’uso delle infrastrutture di importazione, stoccaggio e trasporto, nonché godere di un maggior peso negoziale con i partner internazionali per l’acquisto comune di gas, gas naturale liquido e idrogeno.
Secondo l’Unione Europea, una massiccia espansione e accelerazione delle energie rinnovabili nella generazione di energia elettrica, nell’industria, nell’edilizia e nei trasporti consentirà di conseguire l’indipendenza più in fretta, darà impulso alla transizione verde e abbasserà i prezzi nel tempo. Per questo, la Commissione propone di aumentare dal 40% al 45% l’obiettivo principale per il 2030 per le rinnovabili nell’ambito del pacchetto Pronti per il 55%.
Tra le misure contenute in REPowerEU che riguardano da vicino l’edilizia, vi è anche l’iniziativa di introduzione graduale di un obbligo giuridico per l’installazione di pannelli solari sui nuovi edifici pubblici, commerciali e residenziali. Il timing preventivato dall’Europa prevede che le coperture solari siano installate sugli edifici commerciali e pubblici entro il 2025, mentre per gli immobili residenziali di nuova realizzazione l’obbligo slitta al 2029.